Articoli marcati con tag ‘Racconti viaggio’

Rotterdam letteralmente risorta

venerdì, 30 Ottobre 2015

Rotterdam Casa Cubo

Invece stavolta è stato diverso.
Sapevo che durante questi ultimi anni, dopo la mia ultima visita, questa città si era ulteriormente trasformata, si era rivoltata in profondità.

Difatti negli anni ’80 il consiglio municipale iniziò a sviluppare una attiva politica architettonica lasciando solo alcune tracce di quelle strutture antiche, aveva dato mano libera di sfogarsi agli architetti più intraprendenti che ne avevano ridisegnato completamente l’ aspetto e con questo anche il suo senso.

Condomini in stile nuovo e coraggioso, palazzi di uffici e centri ricreativi risultarono in un centro cittadino più vivibile, con una nuova skyline. Fino agli anni ’90 è stato costruito un nuovo centro direzionale sulla riva sud del fiume Maas, nella vecchia zona portuale dismessa. Collegata al centro storico delle città attraverso l’Erasmusbrug, e riqualificata dall’intervento di numerosi architetti di fama internazionale come Foster, Piano, Bolles+Wilson, Koolhaas, Mecanoo e UN studio, che hanno portato a Rotterdam il premio Città dell’Architettura 2007. Quello che mi aspettavo era di dover scendere giù fino al porto a cercare questo nuovo modello urbanistico, le case in diagonale, i grattacieli, la metropolitana, il ponte, anzi i ponti, ecco come l’ho ritrovata. letteralmente risorta.

Rotterdam specchi

Rotterdam Casa Cubo

Rotterdam Casa Cubo

Rotterdam attrazione

Rotterdam, sontuosa, lussuosa, coloratissima e specchiante

mercoledì, 28 Ottobre 2015

Rotterdam, architettura

Forse a causa del caldo torrido, non mi aspettavo di camminare verso una città che sembrava fosse atterrata direttamente dal sud Africa.
Esattamente con quel clima, quel ritmo, quei colori, e quelle comunità che mi sarei aspettata a cape town o joannesbourg…
Sono certa, sono completamente sicura che ad Amadou piacerebbe da impazzire..
Sontuosa, muscolosa, lussuosa, coloratissima, specchiante e riflettente come un dedalo di cristallo: l’azzurro del cielo che si fonde con quello del canale che si riverberera in ogni facciata di vetro, cupola, strada lastricata di marmi..viale con incredibili acacie che fanno ombra su boulevards sontuosi… E fontane ovunque, Aqua che scintilla e rinfresca come se improvvisamente si fosse catapultati in una oasi in medio oriente..

Il secondo porto ha scelto di trasferirsi fra Durban e Dubai…
Torno a casa, ad Amsterdam felice come se attraverso questo porto in poche ore avessi fatto il giro del mondo.

Rotterdam il mercato

Rotterdam shopping

Rotterdam Palazzi particolari

Rotterdam Grattacielo colorato

Rotterdam. Il cuore della città venne quasi completamente distrutto

lunedì, 26 Ottobre 2015

Rotterdam ponte

Dopo 5 giorni dall’invasione della Germania nei Paesi Bassi, Rotterdam venne bombardata dalla Luftwaffe. Il cuore della città venne quasi completamente distrutto, sono visibili in una piazza tutti i nomi dei bambini ebrei uccisi.. un elenco straziante.. e poi ci sono i civili.. e i quartieri interni finiti in polvere.
Tra gli anni 1950 e gli anni 1970 la città venne ricostruita pur rimanendo alquanto ventosa e aperta, la prima volta che la vidi era ancora il più grande porto d’europa con tanti cantieri, cantieri navali e cantieri urbani che si fondevano in una gigantesca metropoli fatta di navi e conteiner ..molto più che di case
ci ero tornata una decina di anni fa, notando che fosse cambiata ancora.. ma sicuramente ero con la persona sbagliata se tanto avevo di nuovo atteso prima di decidere di tornarci da sola e guardare con i miei occhi..guardare con tutti i miei sensi.

Rotterdam battello

Rotterdam ponte

Rotterdam ponte rosso

Rotterdam Casa Cubo

Rotterdam : il secondo porto più grande del mondo nella parte più a nord d’ Europa

venerdì, 23 Ottobre 2015

Rotterdam

Da oggi partono una serie di 4 articoli di Valentina Falcioni su Rotterdam. Leggere le sue riflessioni è come ascoltarle nella piena espressione di pensieri e colori. Vi lascio alla prima lettura.

Che gioia risalire sul treno che porta indietro verso casa, verso Amsterdam
Questa mattina, un po per sfidare una delle più insolite giornate di caldo tropicale che si possano vivere qui nelle antiche fiandre, terre di paludi e canneti e venti che soffiano furiosi dal nord , ho deciso di venire di nuovo a Rotterdam.

Era un progetto che accarezzavo da alcuni anni, e continuavo a rinviare, forse che l’ ultima volta che venni era tanto cambiata e che a tutto quel vento e quel silenzio non mi sentivo pronta, e nemmeno mi ci ero ritrovata considerando che vi ero venuta in gita trenta anni prima ancora, e ricordavo vagamente quartieri che non erano più esistenti, antiche case abitate da antichi ristoranti i che servivano birre e aringhe, rifugi un po bui per rifocillarsi dal vento che tirava schiaffi di folate di pioggia fine e fredda..ecco cosa ricordavo: un tempo da lupi di mare in pieno agosto..e in lontananza una città infinita fatta di cantieri navali..
Rotterdam : il secondo porto più grande del mondo nella parte più a nord d’ Europa..

Valentina

Amsterdam

Amsterdam

Amsterdam

Utrecht. La città dei bambini

venerdì, 29 Novembre 2013

 Utrecht. La Fontana

Superate le mura, superato il fiume, superato un bellissimo giardino, la città’ si distende: le strade sono delimitate da casette in mattone e legno con bellissimi giardini dallo stile “disordinato” tipico olandese: con fiori di ogni tipo, giardini che un pittore dell’ottocento non avrebbe potuto che dipingerle in quel modo impressionista, anche se avesse voluto essere realista. Leggi il resto di questo articolo »

Utrecht. La città della scienza

giovedì, 28 Novembre 2013

 Utrecht Statua

Non capisco il motivo perché ogni volta che vengo ad Utrecht, c’è sempre lo stesso cielo coperto, e la stessa identica luce!
Anche stavolta, sono arrivata col cielo coperto e profumato di temporali imminenti, così da farla sembrare fin dall’inizio un dedalo di bellissime strade affollate fino alla perdita d’occhio e questo proprio perchè l’assenza delle ombre, conseguente il cielo coperto dalle nuvole piene di acqua, disorienta. Difatti senza le ombre si perdono i punti cardinali…senza le ombre è più facile smarrirsi, girando concentricamente fra i vicoli senza capire da che parte si stia andando.
Ed anche stavolta é stato proprio così: fortunatamente, però, superata la zona della stazione e trovata la strada per raggiungere il centro, viene in soccorso la musica fatta dai il rintocchi delle campane della bellissima torre gotica, ultimo resto della cattedrale bruciata nel 1600 e riedificata a fianco; e che contiene più grande carillon campanario del mondo. Leggi il resto di questo articolo »

Medemblik. La città dei corsari

mercoledì, 27 Novembre 2013

 Medemblik

Prima che la Diga isolasse l’Oceano da quello che ora è chiamato Ijsselmeer, la costa interna a quel grandissimo golfo della Frisia occidentale era praticamente costellata di piccole cittadine allora attivissime che erano anche porti sia per le navi dei pescatori che per le flotte commerciali, ora che questa parte di mare è divenuta un lago salmastro per molti di questi porti l’economia si è riqualificata attraverso il turismo, anche contando sulla vicinanza con Amsterdam, che di turisti ne richiama milioni all’anno. Leggi il resto di questo articolo »

Leiden: l’avamposto romano

domenica, 24 Novembre 2013

 Leiden: l’avamposto romano

“se piove in Polonia o in Francia, da qualunque parte d’Europa, la pioggia arriva ad Amsterdam. E’ facile!…”
Così afferma Abdullah, in arte Maradona, il calciatore acrobatico che si esibisce a Amsterdam a Leidseplein …. e certamente nessuna previsione del tempo vanta la sensibilità maggiore di quella fatta da un artista di strada; ma la regola, appena usciti dal raggio di attrazione di Amsterdam, non vale.
Difatti approfittando della giornata nuvolosa ho preso il treno e sono andata a Leiden, lasciando Amsterdam sotto una pioggerellina fine come cipria, e invece a Leiden, che è solo poco piu a sud, c’é il sole, e un’aria fresca che sembra farla danzare… Leggi il resto di questo articolo »

Hoorn. Una capitale in miniatura

sabato, 23 Novembre 2013

 Hoorn

Una volta vista la diga e presa coscienza che di quà c’è un lago e di là,.un po’ più in alto, c’è l’Oceano…mi son dedicata alla visita di Hoorn: Hoorn è stata l’antica capitale della Frisia occidentale; e in passato è stato un fiorente porto dello Zuiderzee. I più bei palazzi ed edifici della città risalgono al suo periodo d’oro tra il sedicesimo e il diciassettesimo secolo. Hoorn è una delle cosiddette “città morte” dello Zuiderzee, l’antico mare interno dell’Olanda, così come la non distante Enkhuizen, Hoorn interruppe il suo sviluppo nell’800, quando fu costruito il canale che collegava direttamente Amsterdam con il Mare del Nord, tagliando i porti che vivevano da quella rotte commerciali. La pesca restò ancora per 100 anni l’attività principale di questa città, poi venne innalzata la diga Afsluitdijk e il mare dello Zuiderzee si trasformò nel lago di acqua dolce dello IJsselmeer. Anche se la pesca resta una attività ancora praticata, ora gli abitanti del luogo hanno nel turismo uno dei loro punti di forza, viste le attrattive della zona. Leggi il resto di questo articolo »

Amsterdam Wester Park, il parco a misura di bambino

venerdì, 22 Novembre 2013

 Wester Park, il parco a misura di bambino

E l’angolo dell’ autentica gioia: un parco giochi d’acqua per i più piccoli,ovvero un canale chiuso, selciato, purificato, dedicato a piscina pubblica per bambini: bambini tutti piccoli, figli di genitori di ogni provenienza: olandesi, africani, brasiliani, pachistani, messicani….
Un branco di pesciolini di tutti i colori che giocano insieme e da soli tutti presi da uno stato di euforia che mette l’allegria con qualunque umore si potesse essere… Una terapia. Leggi il resto di questo articolo »