Rijksmuseum, una sede completamente rinnovata
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Da sabato 13 aprile 2013 il Rijksmuseum ha riaperto le porte al pubblico in una sede completamente rinnovata: 80 sale ospitano 8.000 opere d’arte, molto più di quanto anche il più dei più ferventi amanti dell’arte possa apprezzare in una sola visita.
La storia di questo museo parte fin dall’inizio con una grande ambizione: il museo fu fondato nel 1800 a Den Haag ( l’Aia), per esporre le collezioni degli stadolder olandesi sull’esempio francese; allora noto come Galleria Nazionale d’Arte (in olandese: Nationale Kunst-Gallerij). Nel 1808 il museo fu trasferito ad Amsterdam per ordine di Luigi Napoleone, nipote di Napoleone Bonaparte e così i dipinti di proprietà della città, ad esempio “la ronda di notte”di Rembrandt, divennero parte della collezione.
Per soddisfare questo progetto, nel 1863 fu indetta una gara per progettare una nuova sede per il Rijksmuseum, ma nessuna delle proposte fu ritenuta sufficientemente di qualità. Anche Pierre Cuypers partecipò alla gara, ottenendo il secondo posto con il suo progetto. Nel 1876 fu tenuta una nuova competizione, e questa volta Pierre Cuypers vinse: il progetto era una combinazione di elementi gotici e rinascimentali: in quella data la costruzione ebbe inizio.
Sia all’interno che all’esterno, l’edificio venne riccamente decorato con chiari riferimenti alla storia dell’arte olandese. Un’altra gara fu tenuta per queste decorazioni. (I vincitori risultarono essere B. van Hove e J.F. Vermeylen per le sculture, G. Sturm per le mattonelle e i dipinti e W.F. Dixon per le vetrate).
Il museo fu aperto in questa nuova sede i 13 luglio 1885.
Nel 1890 fu aggiunto al museo un edificio costruito con i resti di alcuni edifici demoliti, in modo da dare uno sguardo complessivo sull’architettura olandese. Nel 1906 fu riscostruita la sala che ospita la Ronda di notte. Successivamente gli interni subirono ulteriori cambiamenti: tra gli anni venti e gli anni cinquanta la maggior parte delle pareti variopinte fu ridipinta e negli anni sessanta furono costruite alcune sale da esposizione e dei pavimenti all’interno dei due cortili. L’edificio ha subito alcuni minori rimaneggiamenti e restauri nel 1984, 1995-96 e 2000, e attualmente è stato ristrutturato e rinnovato basandosi sui progetti degli architetti spagnoli Antonio Cruz e Antonio Ortiz.
Non solo il museo è una struttura dinamica, ma anche gli allestimenti: la nuova presentazione del Rijksmuseum è come un viaggio nella storia dell’arte olandese dal Medio Evo fino al XX secolo: Per la prima volta i visitatori possono viaggiare attraverso i secoli, assaporando momenti di intensa bellezza ed acquisendo così una nuova consapevolezza del tempo. La storia dei Paesi Bassi viene presentata in un contesto internazionale, lungo un percorso cronologico allestito su quattro piani del museo
Ecco l’album fotografico completo.
Tag: Amsterdam, Curiosità, musei, rijksmuseum, storia
14 Novembre 2013 alle 13:38
da non perdere e da godere col cuore aperto….