8 Luglio Brasile – Germania 1-7

8 Luglio Oranje verdeoro: diario dell'estate dei mondiali ad Amsterdam.

Certo il destino è davvero crudele. Ma qui non centra il destino, come in amore, nelle battaglie e nelle sfide sembra proprio che siano gli dei a decidere, e non aiutando i più deboli o i più valorosi.
Spesso come hanno punito Ettore, il valoroso Ettore, facendo trionfare la furia di Achille che aveva perso il suo amato Patroclo ucciso, sì, da Ettore, ma per sbaglio, perché Patroclo, il fanciullo tanto amato da Achille, era sceso nel campo di battaglia con l’elmo e le armi di Achille, pensando di far cosa eroica….; come hanno premiato l’ astuzia di Ulisse nel mentire coi ciclopi e nel’ ingannare i troiani attraversando le mura nascosto, lui e i suoi soldati, all’ interno del famoso cavallo di legno. E cosi la la volontà degli dei ha deciso che una seconda Maracana’, da cui prese il nome lo stadio di Rio De Janeiro si ripetesse davanti agli occhi increduli e disperati dei tifosi ..

Come mai? Forse han voluto sfidare l’ augurio di Neymar infortunato di portargli a lui la coppa in ospedale? Puo’ darsi Gli dei puniscono sempre chi li sfida con tanta perentorietà’
O forse hanno reagito con la stessa stizza alla stessa frase: «A Copa será nossa»
La stessa identica di quell’altra volta, nel 1950, quando anche allora vennero battuti appunto in casa nella gara decisiva del girone finale dei Mondiali di calcio, che assegnò alla “Celeste” Uruguay il suo secondo titolo di campione del mondo.
Vai a sapere..gli dei hanno la memoria lunga. Fatto sta che anche stavolta si è assistito ad un incontro straziante. Col pubblico brasiliano che assisteva piangendo a ben 5 goal subiti dal Brasile nel solo primo tempo per mano della Germania che era quasi confusa nel tirare di fronte a una porta vuota un goal dietro l’ altro. E quando al secondo tempo hanno tirato in porta il sesto è stato come veder la Germania infierire: un goal ciascun giocatore, un colpo per uno…. Questo e’ crudele (E meno male il goal “della staffa” alla fine, altrimenti lo sgomento non avrebbe trovato uscita….)

E anche qui gli olandesi si coprivano gli occhi di fronte ad un incontro tanto umiliante da parte della squadra storicamente più valorosa del pianeta. Loro che tanto avevano sperato di poterli incontrare Ed era una speranza vissuta con gioia e allegria, perché la comunità
brasiliana, ad Amsterdam, contribuisce fortemente allo spirito della città:atleti di capoeira si esibiscono in centro, ristoranti brasiliani un po’ ovunque, i brasiliani sono chiassosi protagonisti di lunghi barbecue nei parchi del centro e della periferia, lavorano un po’ ovunque, parlano olandese, insomma un gruppo molto coccolato, a differenza di altri tenuti più ai margini con grande diffidenza..

Sarebbe stata una finale stupenda…bellissima! Ora, per come si son messe le cose, son certi che dovranno affrontare la Germania, in finale. Ma un partita fra squadre europee in Brasile è la cosa meno eccitante che si potesse configurare pur avendola prevista. Con la Germania boriosa e inutilmente crudele. Cosi non vale….ma vale eccome.
Ora, terminate le fantasie, si calcola che recentemente si è vinta sia una che l’ altra…si dice che: “…sì, la Germanie e’ temibile, la migliore, ma anche quando gli olandesi sono più deboli, comunque non hanno niente da invidiare e possono farsi valere..”
ma e’ tutta un’ altra situazione.

Però anche “purtroppo”. Peraltro , se non saranno gli Oranje, sarà’ l’ Argentina, che incontreranno domani a battersi contro la Germania… Sì, certo, “…Anche l’Argentina è battibile, daccordo, ma si torna sempre a quel punto di partenza di dover affrontare la propria confinante.. “ ed è questo che sembra appassionare molto poco. Con la Germania non è un gioco..non è una festa e a quella festa gli olandesi avevan cominciato a sentire il sapore in bocca… Di fronte a questa disfatta calcistica anche gli olandesi stasera hanno il cuore pesante. E col cuore pesante si parte col piede sbagliato. Cosa starà pensando Robben guardando e studiando alla televisione le mosse della Germania…? Come saprà incoraggiare e motivare domani la sua squadra di valorosi giocatori arancioni per incitarli davanti alla gloriosa squadra di Messi?

Date uno sguardo alle foto del 8 Luglio 2014

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