Pinsa’s Restaurant, l’autentica pizza italiana ad Amsterdam
Se volete assaporare la vera pizza italiana ad Amsterdam non potete non passare da Pinsa’s Restaurant. Fragrante, saporita, croccante, leggera e altamente digeribile, dalle tantissime varietà, pizze salate con abbinamenti particolari o pizze dolci sorprendenti, come dimostra una lavagna all’ingresso che riassume e presenta i diversi gusti. Danilo, il gestore ha saputo esportare il vero sapore italiano in terra neerlandese.. lo dimostrano i fatti: l’ho gustata personalmente quando, qualche giorno fa, ho avuto il piacere di conoscerlo di persona.. senza contare i numerosissimi riconoscimenti affissi nel locale.
Lo stesso menù all’ingresso avvisa i clienti che non si tratta di un fastfood. Sebbene la pizza sia conosciuta in tutto il mondo, sembra che gli olandesi, presumibilmente abituati a mangiare solo per ricaricarsi, debbano ancora scoprire tutto il vero pregio di questo alimento.
Danilo vive ad Amsterdam da 5 anni, da circa 1 anno si è spostato su Spaarndammerstraat 772 in un’ambiente più grande ma anche più visibile, all’angolo tra due strade.
Dopo l’esperienza della scuola di pizzeria professionale, dove è possibile imparare l’essenziale arte nella preparazione della pizza con metodologia tradizionale e innovativa, ha aperto Pinsa’s Restaurant. Ha infatti abbandonato in Italia la carriera di avvocato per seguire la sua passione culinaria, perfezionandosi in alta cucina. Gli ulteriori studi sono stati applicati alla pizza ed esportati in Olanda. Danilo ha saputo dimostrare un grande spirito di sacrificio e imprenditoriale.. nel giro di poco tempo, ha saputo rischiare, espandendo la sua attività. Nel corso della ristrutturazione del nuovo locale, in tema con lo stile neerlandese, ha seguito personalmente i lavori facendo realizzare all’ingresso uno spazio apposito per i bambini, con tanto di finestra di controllo. Differentemente da quello che voleva fare il costruttore, sapendo conciliare bene abitudini e cultura olandesi e italiane, ha trovato il giusto compromesso tra le due, facendo creare un’ambiente unico tra cucina e il resto della sala posteriore e riducendo l’intensità di luce diretta sui tavoli. Ha dovuto limitarsi con la pavimentazione e rivestimenti in bagno.. per noi italiani molto importante, per gli olandesi invece molto meno.
Sono andato a trovarlo il giorno della Regina.. ricevendo da Danilo e sua madre (con cui lavora in coppia) una bella e genuina ospitalità. Generalmente apre alle 17.30 ma quel giorno il pienone era iniziato in anticipo..e alle 19.00 i clienti facevano la fila.. avrei voluto parlare di più con lui.. ma la grande festa mi aveva impedito di raggiungerlo prima.. ci saranno sicuramente altre occasioni e per me è stato davvero gratificante e motivo di orgoglio conoscere di persona una realtà italiana all’estero che sono sicuro saprà fare ancora molto di più.
Provate allora la vera pizza italiana.. il suo locale è raggiungibile dalla stazione centrale prendendo l’autobus n.22.
Potete ammirare altre foto come quella del campionato mondiale della pizza dalla pagina di facebook del locale.
Ecco lo slideshow di foto.
Zona posteriore
Zona posteriore Cucina
GuidOlanda e Danilo
Tag: italiani, olandesi, Racconti Viaggi, repressione e tolleranza
7 Giugno 2012 alle 08:16
Siamo andati ad Amsterdam martedi per la festa del Console ma non abbiamo avuto tempo di passare da Pinsa’s. Ma giuro che ci andremo dopo le vacanze prendendoci un giorno libero per girare di nuovo Amsterdam.
Allora, cari amici di Blogolanda, voi…precedetemi pure…e poi fateci sapere che cosa avete mangiato, come vi siete trovati, insomma…vogliamo sapere TUTTO!
E salutateci Danilo!!!! Viva gli italiani che ben ci rappresentano all’ estero!
9 Giugno 2012 alle 00:13
Certo Cri.. se passi prima tu da Danilo.. sarai sicuramente la benvenuta
10 Luglio 2012 alle 00:00
le foto sò belle,ma la pizza dove è
10 Luglio 2012 alle 22:50
E’ tutta da scoprire.. puoi sempre provarla 🙂
18 Luglio 2012 alle 11:18
ke meraviglia .. sono entusiasto di tutto quello che sei riuscito a creare io amo l’olanda in tutto e per tutto non a caso ci sono stato 6 volte, io faccio il cuoco almeno da un pajo d’anni ma imparerei volentieri anche a fare la pizza ma credo che a te questo non interessa realy? p.s parlo sia italiano che inglese!