L’IJsselmeer, una presenza ormai soprattutto culturale

Imbarcazioni

Nonostante il mare sia una presenza ormai soprattutto ‘culturale’ e apparentemente poco fisica, sopratutto in seguito alla costruzione delle dighe che chiudono il mare e arginano la laguna- L’IJsselmeer, grande lago d’acqua dolce che ha sostituito lo Zuiderzee-; e anche alla successiva ristrutturazione urbana del centro storico, che ha coperto molti canali e, inoltre a seguito della costruzione della stazione dei treni che ha tagliato la banchina in due parti, separando il porto dal resto della città, Amsterdam, del porto, ha tutte le qualità; e delle qualità di ogni porto mi sembra di osservare che ha conservato la più gentile: la tolleranza; e questo la rende unica.

Per questo motivo qui ho sempre, in qualsiasi momento di qualsiasi periodo, la sensazione che non può accadere niente di male, anche quando muore un giovane per eroina non accade niente di male, perché questi cittadini sono operosi e vogliono stare tranquilli; sono tranquilli: di quella che da’ la sicurezza di vivere di commercio, ma di un commercio speciale: ricchissimo.

Si sente che si cammina sopra ai diamanti…..

Ho fatto caso che fra i turisti, una gran parte sia di spagnoli, forse hanno un celata e inconsapevole nostalgia di quando anche loro dominavano i mari……e armarono le barche che conquistarono quasi per caso terre nuove….nuovi continenti, nuovi mondi che li resero ricchi e rispettati.

Fonte: http://www.flickr.com/photos/valewhale/ di Valentina Falcioni

Case tipiche sull'acqua

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