Alkamaar la citta dei portatori di formaggio
Se girando per Amsterdam la sensazione è che la gente non stia lavorando.. quando il venerdì si giunge a Alkmaar sembra addirittura di essere accolti da un villaggio in festa dove i cittadini non lavorano, ma giocano, e si divertono moltissimo…
La prima citazione del nome Alkmaar risale ad un documento del X secolo, ma solo nel 1254 venne eletta a pieno titolo a città. Nel 1573 la città respinse con successo l’assedio delle forze spagnole guidate da Fernando Álvarez de Toledo. Fu una svolta durante la Guerra degli ottant’anni e generò l’espressione Bij Alkmaar begint de victorie (“La vittoria comincia in Alkmaar”). L’evento ancora è celebrato ogni anno a Alkmaar l’8 ottobre, il giorno in cui l’assedio si concluse.
Nel 1799, durante le guerre rivoluzionarie francesi, un corpo di spedizione Anglo-Russo occupò la città ma infine fu sconfitto nella battaglia di Castricum. La vittoria francese è commemorata sull’Arco di Trionfo a Parigi come ” Alcmaer”.
Oggi la città di Alkmaar è famosa in tutto il mondo per il suo mercato del formaggio.
E per trovarsi nel cuore di una delle zone del Polder protetta addirittura dall’ UNESCO, per di progetto di bonifica iniziato nel settecento con tecniche avveniristiche.
E sarà che quella è la zona del polder “modello” dello sforzo umano che riesce a vincere la natura riseparando la terra dalle acque…..sarà perchè un paesaggio così costellato da mulini dopo un po’ fa quasi girare la testa, sarà perchè le mucche che pascolano su questi verdissimi prati che un tempo erano mare, hanno le mammelle gonfie come botti, e quindi motivo di soddisfazione, (anzi: di festa costante e continua..)…..e sarà magari che il formaggio ha il profumo primordiale dell’ infanzia, e quindi la città ha un profumo di stanza dei bambini che mette allegria e appagamento…ma qui l’ umore dei suoi cittadini e’ davvero speciale…
la storia di questa festa del mercato del formaggio che dal 1593 ha sempre avuto luogo nella piazza Waagplein, ha origini antichissime, se ne trovano traccie sin dal medioevo; la piazza, nell’arco di due secoli, ha subito ben otto ampliamenti fino a raggiungere le dimensioni attuali. Da ciò si deduce l’enorme importanza del commercio del formaggio per la città.
Nel 17° secolo il formaggio veniva commercializzato il venerdì e il sabato, da metà maggio fino alla ricorrenza di Ognissanti, e nel 18° secolo addirittura quattro giorni alla settimana. Ma, a parte il numero dei giorni, la procedura si ripete uguale e sembra tratta da un libro di fiabe, di quelle che iniziano con “c’era una volta…. e ci sarà sempre”; oppure da un fumetto per ragazzi con personaggi quasi umoristici degni della penna di Goscinni e Uderzo della serie di Asterix.
Alle 7 del mattino gli incaricati della collocazione dei formaggi devono essere presenti nell’edificio Waaggebouw. Mentre i portatori effettivi arrivano alle 9.30. Il nome di chi arriva in ritardo viene scritto sulla ‘lavagna della vergogna’ e l’individuo in questione è tenuto a pagare una multa. riscossa dal ‘Prevosto’, che punisce i portatori di formaggio quando si presentano in ritardo o violano le regole. Alle 9.45 il capo delle quattro squadre di portatori tiene un discorso per i portatori di formaggio nel Waaggebouw. Comunica quante tonnellate di formaggio vi sono sul mercato e se è prevista la presenza di ospiti importanti, giornalisti o troupe televisive. Inoltre controlla se la corporazione è al completo o se vi sono malati. Infine distribuisce le varie squadre, attribuendo a ciascuna squadra di portatori una zona del mercato distinta.
Alle 10 in punto suona la campana a indicare che il mercato del formaggio ha inizio. Spesso la campana viene suonata da persone presenti al mercato in qualità di ospiti, ad esempio su invito del Comune di Alkmaar. Può trattarsi di un noto personaggio olandese del mondo dello sport o della televisione,oppure di un ambasciatore straniero.
Non appena il mercato ha inizio, gli ispettori e i commercianti entrano in azione.Il controllo del formaggio non comporta solo un esame visivo per verificarne l’aspetto esteriore. Gli esperti danno dei colpetti sulla superficie della forma, quindi estraggono un pezzettinodi formaggio mediante un apposito strumento. Il formaggio viene sbriciolato tra le dita e annusato. Naturalmente viene anche assaggiato. In questo modo è possibile valutare il rapporto tra sapore, percentuale di grasso e percentuale di umidità. Non appena l’acquisto è concluso, il formaggiovenduto viene sistemato su una portantina e portato alla pesa dai trasportatori. Il formaggio viene pesato nell’edificio Waaggebouw, dove attualmente vi sono tre pese: Il responsabile della pesatura del formaggio è “l’uomo con la borsa”. L’ispettore della pesa, un dipendente del Comune, controlla che venga conteggiato il giusto peso al compratore perché, secondo il motto della corporazione dei portatori diformaggio di Alkmaar, “La bilancia falsa è in abominio al Signore”. L’uomo con la borsa sta vicino alle pese ed è riconoscibile appunto dalla borsa che porta intorno alla vita. In passato il formaggio veniva pagato a lui e la borsa serviva per riporre il denaro. Dopo la pesatura, l’uomo con la borsa appone un contrassegno sulla portantina con il formaggio; I ‘tiratori’ caricano gli ultimi formaggi su dei carretti e li portano ai camion dei trasportatori.Prima delle 12.30 la piazza deve essere completamente priva di formaggio, in modo che i bar possano rimettere fuori i tavolini e le sedie.
(Nota: con una parte del denaro derivante dalle multe, la corporazione sponsorizza una scuola nella cittadina di Alkmaar in Suriname., mentre l’altra parte viene utilizzata a beneficio della corporazione stessa.)
Ecco lo slideshow.
Tag: alkmaar, Attrazioni, formaggio, Racconti Viaggi
27 Gennaio 2013 alle 11:57
Bellissimo…mai cambiato negli anni…vederlo si entra in un’altra dimensione.