NICE al Museo olandese del Cinema

NICE Festival, E se qualcosa

Nice è l’acronimo di ‘New Italian Cinema Events‘ ma letto senza il puntato vuol dire tradotto dall’inglese ‘bello, piacevole‘. Un nome che è di buon auspicio anche per il cinema italiano indipendente che proprio grazie a questa associazione nata a Firenze nel 1991, a dispetto di quello che non si riesce a fare nel bel Paese con le tradizionali iniziative ufficiali, può farsi sentire e mostrare i suoi giovani talenti italiani emergenti anche nella stessa terra di origine.

L’organizzazione collabora anche con il Ministero Affari Esteri e quello per i Beni e le Attività culturali – Direzione Generale per il Cinema, gli Istituti Italiani di Cultura, i Consolati Italiani, l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, il Comune di Firenze e il suo Assessorato alla Cultura, il San Francisco Film Society e il New York University, RAI Corporation Tribeca Film Festival, RaiSAT e Rai.

Ma il trapolino di lancio vero e proprio viene offerto dal Filmmuseum, il museo olandese del cinema dotato della più grande cineteca dei Paesi Bassi che tra le sue attività principale ha proprio quella di promuovere con Festival del settore e altre manifestazioni dello stesso tipo i film contemporanei e indipendenti prima in Olanda e poi a livello internazionale.

Nell’edizione precedente, diretta da Viviana del Bianco sono stati presentati sette lungometraggi scelti tra le opere degli esordienti indipendenti, diversi per tematiche e stili, che hanno offerti al pubblico olandese una panoramica dello stato attuale del cinema italiano.
Anche per questa edizione, in sala prima e dopo le proiezioni saranno presenti, come consuetudine, gli stessi registi, attori e produttori chiamati a rispondere a domande e curiosità del pubblico.

La Decima edizione di N.I.C.E ebbe luogo dal 3 all’11 marzo 2007 ad Amsterdam con un ospite d’eccezione: il documentarista nonchè regista di grande impegno civile e fama internazionale Vittorio De Seta. In collaborazione con Cinecittà Holding e l’Istituto Italiano di Cultura per i Paesi Bassi, gli fu dedicata una rassegna

I Film selezionati nello stesso anno furono i seguenti:

Salvatore – Questa è la vita di Gian Paolo Cugno
Il vento fa il suo giro di Giorgio Diritti
Nessun messaggio in segreteria di Paolo Genovese, Luca Miniero
…E se domani di Giovanni La Parola
Fuoco su di me di Lamberto Lambertini
Ma che ci faccio qui! di Francesco Amato
Sotto la stessa luna di Carlo Luglio

E’ grazie all’Olanda aperta ad ogni cultura e tradizione e sempre in prima linea in questo tipo di manifestazioni che possiamo assistere ancora ad un altro bello scambio di cultura ed esperienze cinematografiche tra l’Italia e i Paesi Bassi

Via Newsitaliapress.it.

NICE Festival: Fuoco su di Me

NICE Festival. Ma che ci faccio qui

NICE Festival. Nessun messaggio in segreteria

NICE Festival. Salvatore

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5 Commenti a “NICE al Museo olandese del Cinema”

  1. Bianca Scrive:

    Eccomi per il solito salutino volante dalla biblioteca.

    Francy, non sono riuscita ad aprire le foto del matrimonio di Massimo al quale faccio i miei migliori auguri, Susan compresa.

    Il punto è che Massimo è una persona con forti strumenti culturali e un ottimo curriculum ma una società civile è quella che dà lavoro a TUTTI perché il lavoro e una vita dignitosa sono un diritto di tutti.

    Ancora in Olanda si ragiona ma c’è anche gente che al minimo sentore di lavoro e/o retribuzione fa le facce strane, studi o no, e non sto parlando in genere di olandesi.

    Saluti e buon week-end a voi!

  2. cristina Scrive:

    Cara Bianca,

    bentornata! Peccato che non riesci a vedere le bellissime foto del loro matrimonio.

    Comunque se una persona vuole ce la fa; OVUNQUE.
    La prossima volta vi racconto di un altro ragazzo, Paolo, questa volta italo-olandese. Anche lui è riuscito a portare in Olanda la sua creatività.

    Anche Andrea, un collega di Hans, è venuto in Olanda armato solo di buona volontà, con una valigia piena di speranze.

    Comunque, se sento la situazione in Italia….vi assicuro che qui, anche nei tempi peggiori, si sta meglio che in Italia.

  3. Bianca Scrive:

    Ciao carissima!
    Sì, concordo: sempre meglio che in Italia, pochi dubbi.

    Però Cri nella riuscita della persona intervengono molti fattori: purtroppo la volontà da sola non basta. Non parlo di me che me la sono presa pure comoda ma non tira un’aria delle più eccellenti.

    Oggi ho sentito un signore italiano, bravo ma limitato, che parlava dell’olandese come condizione necessaria per farsi un futuro, dimenticando che non sono tempi facili nemmeno per gli olandesi e che l’olandese è una lingua ostica.
    Non avevo voglia di rispondergli, per fortuna ci hanno pensato altri!

    La lingua è un ottimo pass-partout ma conta molto altro.

    Inoltre mi chiedo con quale coraggio si possa anche solo nominare la parola “futuro” di questi tempi.
    Da notare che lui è italiano, mi stima, ci tiene a me e in anni che lo conosco non è mai riuscito a creare il minimo ponte con alcuna situazione lavorativa… generalizza e io ho troppo da pensare per discuterci.

    So comunque di persone che dopo quarant’anni di lavoro sono state messe in pensione con il minimo, e che le pensioni verranno tagliate ancora di più.

    Ben vengano i messaggi di speranza ma purtroppo esistono anche queste realtà.

    Ora scappo per il bus, buon fine settimana a voi e a presto!
    Bianca

  4. admin Scrive:

    N.I.C.E.: il cinema italiano in Russia e Olanda

  5. NICE Olanda 2010 | BlogOlanda Scrive:

    […] 6 maggio 2010 a mercoledì 19 maggio 2010 avrà luogo l’edizione 2009 – 2010 del NICE (New Italian Cinema Events) con il Cinema italiano del 1960. Il grande evento è organizzato dall’Istituto Italiano di […]

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