La partenza del Giro d’Italia, vista da un olandese

MatthiasRuss

Sabato 8 maggio è partita la 93a edizione del Giro d’Italia da Amsterdam. Questo primo Giro, dopo il centenario dell’anno scorso, sta conducendo i ciclisti dalla Venezia del Nord… fino a Verona, dove il 30 maggio si concluderà con un’altra tappa a cronometro.

I ciclisti,198 in totale, che sono partiti sabato scorso da Amsterdam, percorreranno una distanza di 3500 km con soltanto due giorni di riposo, facendo 21 tappe. Alle 13.55 di sabato 8 maggio è partito il primo ciclista, Matthias Russ (vedi foto sopra).

La Gazzetta dello Sport, che ha organizzato tutto, ha saputo subito “profetizzare” il vincitore del “prologo” correttamente. Infatti è stato proprio il britannico Bradley Wiggins il più veloce sulla pista di 8,4 chilometri, che ha vinto, in un tempo di 10 minuti 18 secondi, con un vantaggio di due secondi sul ciclista che si è piazzato secondo, Brent Bookwalter, per cui ha fatto una media di 48,9 chilometri orari.

Secondo le statistiche più di 150.000 spettatori hanno visitato il prologo. Una moltitudine di gente, viste le condizioni atmosferiche, con un cielo coperto e grigio, e di tanto in tanto una pioggerella. Davvero il tempo giusto per prendere un bel piatto di pasta con sugo italiano, invece di assaporare un gelato.

Prima dell’avvenimento era già stato consigliato di lasciare la macchina a casa e di usare i mezzi pubblici o la nostra tanto amata bicicletta. Nonostante qualche linea del tram fosse fuori servizio, funzionavano tutto benissimo e la città era libera da ingorghi di traffico.

MarcoCorti

Per i pedoni e i ciclisti c’erano addirittura possibilità di attraversare il percorso, usando dei ponti temporanei. Oppure si potevano usare delle barche per seguire il percorso attraverso gli innumerevoli canali di Amsterdam.

Altro che i turisti sulla bici! Abbiamo visto non solo ciclisti con la bicicletta da corsa, ma anche la polizia. Per fortuna la polizia non dava multe, come se quel giorno fosse permesso di andare velocemente…visto l’avvenimento in corso!

PoliziaGiro

Benché nella nostra capitale si stesse svolgendo un così grande spettacolo come il Giro d’Italia, le altre attrazioni di grande richiamo non sono rimaste deserte: per cui abbiamo visto la gente in coda per entrare nel museo Van Gogh. Una grande opportunità per combinare lo sport e la cultura in un giorno solo.

Dopo la visita del Giro d’Italia in Olanda, nel 2002, con la partenza a Groningen, è stata ancora una bella occasione per gli olandesi di fare l’esperienza da vicino di un grande spettacolo con un prestigio mondiale, e di respirare i colori, i profumi e l’ambiente tipicamente italiano.

Speriamo che le foto producano un’impressione di quello che abbiamo vissuto e rivelino quello che non si può descrivere, un’emozione sottile vissuta da italiani ed olandesi insieme. Infine speriamo che il Giro d’Italia continui con la stessa eccitante atmosfera che abbiamo goduto alla partenza.

Testo e foto di Hans Linsen (Olanda)
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