Amsterdam e Delft. Shopping in città

Amsterdam,Albert Cuypmarkt

Angela questa volta ci parla degli acquisti che si possono fare ad Amsterdam, dei tipici mercatini e delle vie dello shopping, quali souvenir comprare e dove trovarli. Tratta nel suo racconto in particolare i diamanti, le porcellane di Delft e i fiori, gli eventi e i periodi di maggiore attrazione. Splendide le botteghe di antiquari e l’artigiano bizzarro, oltre a delle curiosità conosciute a pochi come il mercato Bio.
Impressionanti l’arte del saper scrivere di questa turista ritornata da poco dall’Olanda, le emozioni che riesce a trasmettere, il dettaglio nella documentazione anche dei piccoli particolari, il tutto condito da dei precisi riferimenti storici. Traspare tutto il suo piacere nel narrare e rendere edotti altri turisti che dopo aver letto il suo contributo saranno sicuramente trascinati nello sperimentare dal vero quello che con tanta dovizia ha saputo infondere e diffondere…

Fin dalle origini, Amsterdam è sempre stata una città dedita al commercio: i prodotti di lusso che oggi si vendono negli esclusivi negozi delle vie commerciali sono gli stessi che i mercanti olandesi importavano nell’Epoca d’oro, nel 1600, così come sono rimaste uguali le cianfrusaglie del mercatino delle pulci sul Waterlooplein. Tutto il passato coloniale della città è rappresentato nei negozi: le vetrine si riempiono di artigianato etnico, e i proprietari sono appassionati e autentici conoscitori dei propri prodotti. La caratteristica di Amsterdam è la specializzazione: difficilmente troverete i negozi in cui si vende un po’ di tutto, mentre noterete una grande competenza nei settori più vari e disparati, dai fiori all’arte aborigena. La capitale olandese offre tantissime possibilità di acquisti, dal mercatino al centro commerciale, al negozio artigianale in cui ogni pezzo è unico. Il gusto e la raffinatezza di questo popolo si esprime soprattutto nella decorazione delle vetrine, nell’accostamento dei colori, nella cura attenta dei particolari ed in una miscela sapiente di prodotti locali ed etnici. Oggi ad Amsterdam si comprano diamanti, porcellane, tulipani, sigari, formaggi, stoffe e spezie da tutto il mondo, e i famosissimi zoccoli di legno dei contadini olandesi.

Diamanti e porcellane
Amsterdam è la patria dei tagliatori di diamanti fin dal ’500, quando i rifugiati ebrei in fuga da Anversa introdussero le tecniche di lavorazione di queste pietre preziose, e certamente qui costano di meno che in qualsiasi altra parte del mondo. Molti punti vendita offrono tour guidati per assistere al taglio e alla lucidatura dei diamanti, fino alla realizzazione del prodotto finito. Sia che vogliate acquistare uno o che vogliate semplicemente rifarvi gli occhi, potete visitare l’Amsterdam Diamond Center, in Rokin 1-5. Trovate diamanti anche al duty free dell’aeroporto di Schiphol.
Le porcellane di Delft sono bianche e blu, con motivi floreali. Delft è una cittadina che si trova a un’ora di treno da Amsterdam: nei suoi laboratori, la ceramica si dipinge con tecniche immutate da 350 anni. Ogni pezzo è dipinto a mano e, come tutto l’artigianato, il prezzo dipende dalla qualità della decorazione. La ceramica più famosa proviene dalla Reale Fabbrica di Delft, e ogni pezzo si riconosce dal marchio: se guardate sotto, trovate un vaso sovrastato da una linea dritta e una ‘F’ stilizzata sotto la scritta ‘Delft’. Inoltre, un regalo insolito e non troppo costoso può essere un braccialetto, un portachiavi o una collanina in argento con il tradizionale Zeeuwse knop, nodo della Zelanda, una rosellina in filigrana d’argento. La trovate in tutte le gioiellerie.

Le strade dello shopping
La quintessenza dello shopping si trova tra la stazione centrale e la Muntplein, e tra il Dam e la Kalverstraat. Da una parte all’altra trovate empori e negozi di calzature, antiquari e negozi alternativi, negozi specializzati in gioielli, moda e arredamento, ed in mezzo, pub e cafè in cui fermarsi a mangiare le patatine fritte con la maionese. Se non avete voglia di camminare tanto e volete portare un pensierino in Italia, fermatevi al Kalvertoren Shopping Center: qui ci sono 45 negozi su più livelli, e, naturalmente, cafè e ristoranti.

L’area intorno al Vondelpark, quella intorno al Rijksmuseum e lungo lo Spiegelgracht sono dedicate agli antiquari, alla moda e all’arte: negozietti da ammirare con calma, in cui ogni cosa è deliziosa: bambole e pupazzetti cinesi e indonesiani, tappeti orientali, sete e stoffe pregiate, e persino stampe, Bibbie rilegate in ottone, candelieri, vecchi orologi olandesi, e gli specchietti che gli olandesi appendono alle finestre per sapere chi bussa alla loro porta. Le botteghe di antiquari lungo lo Spiegelgracht sono considerate tra le più belle d’Europa. I negozi di tendenza, l’artigianato bizzarro e le creazioni insolite si trovano nel Quartiere Vecchio della città: cerchiate sulla mappa il Westermarkt, e passeggiate in quella zona, nelle stradine tra i canali. Le boutique alla moda si concentrano invece all’angolo di Heiligeweg, lungo la Koningsplein e la Leidsestraat: qui i negozi sono eleganti, e i prezzi adeguati.

I mercatini di strada
In poche altre città europee troverete tanta varietà di mercatini: gli olandesi vendono qualsiasi cosa ogni giorno, perfino mentre festeggiano il compleanno della Regina. Amsterdam conta almeno 26 mercati diversi, che si tengono per 6 giorni alla settimana.
Dal lunedì al sabato, sul Waterlooplein, c’è il mercatino delle pulci: Qui trovate di tutto: vecchi dischi e giacche di pelle, antichità e vasellame, e, con un po’ di occhio, vedute e stampe di città olandesi.
Il mercato più grande e più variopinto della città si tiene dal lunedì al sabato in Albert Cuypstraat: abbigliamento, cibo, piante, fiori e stoffe etniche, e il famoso formaggio olandese Edam.
Per i lettori appassionati, ogni venerdì allo Spui c’è il mercato del libro: bancarelle di libri usati, tra cui molti in inglese e autentiche rarità.
Nel Jordaan, c’è il Kunst- & Antiekcentrum De Looier, un grande mercato al chiuso di antichità artistiche. Potete girare ore per gli stand e trovare vecchie armature, arredi tradizionali olandesi, stampe e porcellane, gioielli e giocattoli del 1800. Anche il biologico è di casa ad Amsterdam: ogni sabato, dalle 9 alle 17, al Noordermarkt si tiene il Boerenmarkt, anche conosciuto come il mercato Bio. Difatti, qui potete comprare quello che in Italia si trova soltanto nelle erboristerie specializzate, dagli alimenti bio ai prodotti naturali.

Bloemenmarkt, il Mercato dei Fiori galleggiante
Di fianco alla Koningsplein, sul Singel, c’è il mercato permanente dei fiori. Dal 1600, su chiatte ancorate al canale, 15 bancarelle espongono una moltitudine di fiori recisi, arbusti ornamentali e piante in ottima salute, in una festa per gli occhi e il naso. Oltre ai famosi tulipani olandesi, ad un prezzo leggermente più basso rispetto ai fiorai della città, qui trovate tutto il necessario per il giardinaggio e i fioristi sono molto competenti: vi sanno consigliare sulle piante che attecchiscono meglio e su quelle da esportare.

Le foto sono di Paolo

Amsterdam, Mercato Looier

Amsterdam, Mercato Looier

Amsterdam, Mercato

Bloemenmarkt, il Mercato dei Fiori galleggiante

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4 Commenti a “Amsterdam e Delft. Shopping in città”

  1. Bianca Scrive:

    Cara Gloria, caro Simone,
    leggo ora il vostro commento sul mio piccolo articolo a proposito della veggente Jomanda, spero tanto che Cri si pronunci al suo rientro da Aruba.

    Volete il mio parere? O certa gente queste doti non le ha e allora no comment.

    Oppure (peggio: che spreco!) le ha e le usa male, forse è stato un refuso dovuto alla traduzione ma ho letto esplicitamente di miracoli.

    Miracoli? Io ci andrei cauta con queste parole grosse: e che è… è arrivato il nuovo Messia in versione olandese?!

    Glò, i fiori sono arrivati, davvero splendidi e in più un set di pentole, (!!!!!!!!) praticamente il mio fidanzato sta arredando la casetta solo soletto, ma tra breve gli darò manforte.

    Vi saluta e ora vi dico ciao anch’io e torno a casa.

    Duiiiiii,
    B.

  2. Gloria Scrive:

    X Bianca:
    MMMMMH….Vuoi dire che le pentole non sono state un suggerimento gentile?
    Vuoi dire che non stavano a significare che, lui, vorrebbe che tu lo sposassi?
    Io la leggo così, senza voler entrare nel merito (perchè il tuo privato non appartiene che a te).
    Evviva, qualcosa si muove!!!
    Ti bacio e ti abbraccio.

  3. Bianca Scrive:

    Sììììì Gloria qualcosa si muove, ad iniziare da questioni pratiche e da me stessa: questo è essenziale (si sarà capito che io non sono una che si dà molto da fare… cerco sempre di individuare i treni e le occasioni giuste dandomi da fare quel tanto che basta).
    Muoversi a casaccio non fa per me.

    Le pentole sono state graditissime come gli altri regali e per quanto riguarda il mio privato ohibò ne rimane ben poco, visto che sto passando dallo stato di vippina a vip.
    Pensa che il mio oroscopo di questa settimana recita: “… le vette vanno conquistate passo dopo passo e voi non volete snaturare del tutto la vostra natura. Lentamente vi state avvicinando alla meta”.
    Era ora!

    Tra pentole, fiori e montagne a te sempre un abbraccione e un grande grazie per il tuo preziosissimo supporto.

    Ora vado nel secondo blog dove qualche volta intervengo per cercare di mettere pace: da qualche tempo si stanno tutti mandando reciprocamente a quel paese!

    Ciao e buon fine domenica,

  4. Piero Scrive:

    La vita è come la vetta di una montagna…è fatta per essere scalata.. a volte si cade…..ma l’importante è rialzarsi …con dignità e poter di nuovo scalare la montagna a testa alta…

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