Articoli marcati con tag ‘watergeuzen’

Watergeuzen 2019, la liberazione dagli Spagnoli a Leida

mercoledì, 2 Ottobre 2019

Watergeuzen Leida 3 ottobre

Il 3 ottobre si celebra a Leida il 3 ottobre del 1574, giorno in cui gli olandesi assediati dagli spagnoli rimasero senza viveri per mesi ma furono alla fine liberati dai ‘Watergeuzen’ che portarono il cibo ai perseguitati, e per questo furono considerati dei veri e propri eroi. Da quell’anno in poi gli abitanti della città si ritrovano nella Chiesa di San Pietro per ringraziare Dio che gli ha concesso la liberazione dal dominio spagnolo. Alle ore 13.00 si festeggia dando via al gran corteo con dei carri mascherati che attraverseranno il centro storico.

Nel 1573 e il 1574 Leiden fu assediata due volte dagli spagnoli. Guglielmo d’Orange riuscì a far innondare le parti occupate dagli invasori per poi cacciarli. Una storia leggendaria racconta di come, il 3 ottobre, un orfano di nome Cornelis Joppensz, riuscì ad avventurarsi tra gli accampamenti spagnoli per tornare in città con un piatto pieno di cibo, lo ‘spezzatino’. Più tardi quel giorno, i mendicanti del mare, l’esercito irregolare di Guglielmo d’Orange, liberò la città portando agli abitanti affamati, aringhe e pane bianco. Il 3 ottobre il popolo di Leiden mangiò anche dello stufato.

I saccheggiatori erano un gruppo di corsari e filibustieri. Saccheggiavano le navi e le città costiere intraprendendo incursioni terrestri. Provenivano dall’ Inghilterra e dalla Frisia orientale e dalla Germania. Terschelling e i villaggi di Monnickendam e dell’Olanda Settentrionale sono stati spesso un bersaglio di diversi raid. Le navi attaccavono non solo quelle spagnole e olandesi, ma spesso quelle neutrali vendendo il loro bottino in Inghilterra, Germania o in Francia. Il ceto sociale costuito per la maggior parte da olandesi e dai frisoni, era di diversa provenienza: nobiltà, borghesia, marinai e artigiani che furono espulsi dalla società perché erano protestanti, per aver resistito al dominio spagnolo o solamente perchè volevano essere mercenari. In origine, i pezzenti del mare erano una sorta di pirati non adeguatamente organizzati. Più tardi, i dirottatori furono ingaggiati dal 1568 da Guglielmo d’Orange. Il primo tentativo non riusci’ a liberare i Paesi Bassi, poi lo stesso Guglielmo fornì la giusta organizzazione e disciplina nominando nel 1572 suo fratello Luigi, quale comandante della flotta Geuze e autorizzandoli ad operare a suo nome oltre che all’uso della bandiera rosso bianco blu.

Un monumento permanente fu dedicato dagli abitanti di Leida al loro sovrano in quel sito che oggi è divenuta Università.

Watergeuzen 2018, la liberazione dagli Spagnoli a Leida

lunedì, 1 Ottobre 2018

Watergeuzen Leida 3 ottobre

Il 3 ottobre si celebra a Leida il 3 ottobre del 1574, giorno in cui gli olandesi assediati dagli spagnoli rimasero senza viveri per mesi ma furono alla fine liberati dai ‘Watergeuzen’ che portarono il cibo ai perseguitati, e per questo furono considerati dei veri e propri eroi. Da quell’anno in poi gli abitanti della città si ritrovano nella Chiesa di San Pietro per ringraziare Dio che gli ha concesso la liberazione dal dominio spagnolo. Alle ore 13.00 si festeggia dando via al gran corteo con dei carri mascherati che attraverseranno il centro storico.

Nel 1573 e il 1574 Leiden fu assediata due volte dagli spagnoli. Guglielmo d’Orange riuscì a far innondare le parti occupate dagli invasori per poi cacciarli. Una storia leggendaria racconta di come, il 3 ottobre, un orfano di nome Cornelis Joppensz, riuscì ad avventurarsi tra gli accampamenti spagnoli per tornare in città con un piatto pieno di cibo, lo ‘spezzatino’. Più tardi quel giorno, i mendicanti del mare, l’esercito irregolare di Guglielmo d’Orange, liberò la città portando agli abitanti affamati, aringhe e pane bianco. Il 3 ottobre il popolo di Leiden mangiò anche dello stufato.

I saccheggiatori erano un gruppo di corsari e filibustieri. Saccheggiavano le navi e le città costiere intraprendendo incursioni terrestri. Provenivano dall’ Inghilterra e dalla Frisia orientale e dalla Germania. Terschelling e i villaggi di Monnickendam e dell’Olanda Settentrionale sono stati spesso un bersaglio di diversi raid. Le navi attaccavono non solo quelle spagnole e olandesi, ma spesso quelle neutrali vendendo il loro bottino in Inghilterra, Germania o in Francia. Il ceto sociale costuito per la maggior parte da olandesi e dai frisoni, era di diversa provenienza: nobiltà, borghesia, marinai e artigiani che furono espulsi dalla società perché erano protestanti, per aver resistito al dominio spagnolo o solamente perchè volevano essere mercenari. In origine, i pezzenti del mare erano una sorta di pirati non adeguatamente organizzati. Più tardi, i dirottatori furono ingaggiati dal 1568 da Guglielmo d’Orange. Il primo tentativo non riusci’ a liberare i Paesi Bassi, poi lo stesso Guglielmo fornì la giusta organizzazione e disciplina nominando nel 1572 suo fratello Luigi, quale comandante della flotta Geuze e autorizzandoli ad operare a suo nome oltre che all’uso della bandiera rosso bianco blu.

Un monumento permanente fu dedicato dagli abitanti di Leida al loro sovrano in quel sito che oggi è divenuta Università.

Watergeuzen 2015, la liberazione dagli Spagnoli a Leida

venerdì, 2 Ottobre 2015

Watergeuzen Leida 3 ottobre

Il 3 ottobre 2013 a Leida si celebra il 3 ottobre del 1574, giorno in cui gli olandesi assediati dagli spagnoli rimasero senza viveri per mesi ma furono alla fine liberati dai ‘Watergeuzen’ che portarono il cibo ai perseguitati, e per questo furono considerati dei veri e propri eroi. Da quell’anno in poi gli abitanti della città si ritrovano nella Chiesa di San Pietro per ringraziare Dio che gli ha concesso la liberazione dal dominio spagnolo. Alle ore 13.00 si festeggia dando via al gran corteo con dei carri mascherati che attraverseranno il centro storico.

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Watergeuzen, la liberazione dagli Spagnoli a Leida

mercoledì, 2 Ottobre 2013

Watergeuzen Leida 3 ottobre

Il 3 ottobre 2013 a Leida si celebra il 3 ottobre del 1574, giorno in cui gli olandesi assediati dagli spagnoli rimasero senza viveri per mesi ma furono alla fine liberati dai ‘Watergeuzen’ che portarono il cibo ai perseguitati, e per questo furono considerati dei veri e propri eroi. Da quell’anno in poi gli abitanti della città si ritrovano nella Chiesa di San Pietro per ringraziare Dio che gli ha concesso la liberazione dal dominio spagnolo. Alle ore 13.00 si festeggia dando via al gran corteo con dei carri mascherati che attraverseranno il centro storico. Leggi il resto di questo articolo »

Leida. Watergeuzen, il ricordo della liberazione dagli Spagnoli

lunedì, 3 Ottobre 2011

Watergeuzen Leida 3 ottobre

Il 3 ottobre 2011 a Leida si celebra il 3 ottobre del 1574, giorno in cui gli olandesi assediati dagli spagnoli rimasero senza viveri per mesi ma furono alla fine liberati dai ‘Watergeuzen’ che portarono il cibo ai perseguitati, e per questo furono considerati dei veri e propri eroi. Da quell’anno in poi gli abitanti della città si ritrovano nella Chiesa di San Pietro per ringraziare Dio che gli ha concesso la liberazione dal dominio spagnolo. Alle ore 13.00 si festeggia dando via al gran corteo con dei carri mascherati che attraverseranno il centro storico. Leggi il resto di questo articolo »

I Watergeuzen, a Leida si ricorda la liberazione del 3 Ottobre

lunedì, 4 Ottobre 2010

Watergeuzen Leida 3 ottobre

Oggi a Leida si celebra il 3 ottobre del 1574, giorno in cui gli olandesi cinti dagli spagnoli da uno strettissimo e lunghissimo assedio che portò gli abitanti a rimanere senza viveri per diversi mesi con conseguenti carestie, furono poi liberati dai ‘Watergeuzen’, personaggi accolti come degli eroi perchè portarono del cibo ai perseguitati.

Alle otto del mattino di quel fatidico 3 ottobre il comando di liberazione riuscì a sconfiggere il nemico donando alla popolazione che stava morendo di fame delle aringhe e pane bianco. Da quell’anno in poi gli abitanti di Leida si ritrovano nella Chiesa di San Pietro per ringraziare Dio che gli ha concesso la liberazione dal giogo spagnolo e ancora prima alle ore sette davanti in fila al Municipio per ricevere gratuitamente lo stesso tipo di pasto commemorando e celebrando cosi’ un ricordo che è significativo perchè rappresenta una tappa importante nella lotta per l’indipendenza di quella che una volta era una Repubblica.
Alle ore 13.00 si festeggia dando via al gran corteo con dei carri mascherati che attraveseranno la città. A cena si mangia un purè di carote, cipolle e patate con costata dal nome ‘Hutspot’ in aggiunta ad una salsiccia affumicata che gli olandesi chiamanao ‘Rookworst’. Ma la festa ha inizio già dal 2 ottobre tra il Beestenmarkt e la Stazione Centrale.

Il merito di tutto questo fu del principe Guglielmo d’Orange. Quattro giorni dopo la liberazione gli è stato dedicato un monumento permanente in quel sito che oggi è divenuta Università.

Ecco la PhotoGallery, i video e persino delle suonerie sull’evento.

Watergeuzen, a Leida si ricorda la liberazione dagli Spagnoli

mercoledì, 1 Ottobre 2008

Watergeuzen a Leida

Il 3 ottobre di 435 anni fa, Leida fu liberata dagli spagnoli dopo diversi mesi di assedio in cui la città fu sottoposta ad una sorta di embargo, dove nessuno poteva entrare o uscire dalle mura della città. Fame, carestia regnarono per diverso tempo. Leggi il resto di questo articolo »