Meta di giovani di mezzo mondo, allettati dalla prospettiva di visitare una città culturalmente ricca e socialmente vivace e, diciamolo, trasgressiva, Amsterdam fu l’opzione che anche io e Davide eleggemmo per la nostra “zingarata”. La prospettiva di salvare qualche euro nel portafogli diede la spallata definitiva ad ogni tentennamento: offerte di voli a morirne, basta uno dei tanti voli per Amsterdam in offerta per raggiungerla anche con meno di cinquanta euro, e alberghetto senza eccessive pretese dalle parti di Duivendrecht, a 5 chilometri ben collegati dal centro cittadino.
Il venerdì, poco dopo il far di mezzogiorno, atterrammo a Schiphol, in questa “Venezia del nord”. Leggi il resto di questo articolo »