Articoli marcati con tag ‘immigrati’

Photo Breda 2019

venerdì, 4 Ottobre 2019

Photo Breda 2008. I Lavori per strada

Fino al 25 ottobre si terrà nell’omonima città un evento davvero interessante anche per i non adetti ai lavori, si tratta del Photo Breda, una manifestazione che coinvolgerà tutti i suoi musei e le gallerie d’arte e che quindi la trasformerà in una grande esibizione fotografica con un vasto programma di attività per bambini, ragazzi e adulti, dilettanti e professionisti.

Cinquanta fotografi provenienti da tutto il mondo mostreranno a Breda la loro visione sul mondo attuale: ambiente, conflitti, crisi economica. Il titolo dato quest’anno è infatti Tilt, un mondo folle.
Le popolazioni stanno migrando. Norme e valori che sembravano forti sono sfidati ancora una volta. L’ambiente è più che mai all’ordine del giorno. Al Gore ? I suoi avversari ? Chi ha ragione ? Una parte del mondo soffre la fame, mentre l’altra parte produce in sovraquantità. L’uomo moderno guarda tutti questi sviluppi che si avvicinano sempre più. Un’esperienza intensa per alcuni che cercano di trovare una risposta, altri di ignorare. Alcuni assumono una responsabilità propria, altri si affidano a tutte le iniziative intraprese dalle istituzioni.

La gente in tutto il mondo deve affrontare gli stessi problemi e tuttavia questi non possono essere confrontati. In diversi paesi africani il problema è la fame. La disuguaglianza è qualcosa da risolvere negli Stati Uniti come nella ex-Germania orientale. Ad Anversa, i nazionalisti di estrema destra sono riusciti ad ottenere oltre un terzo degli elettori. I Paesi Bassi si trovano di fronte ad un folto gruppo che è passato da sinistra a destra. Il popolo della Groenlandia sta letteralmente perdendo la propria terra a causa del riscaldamento globale. Nell’Europa occidentale le strade sono piene di motori che ruggiscono, mentre si sta cercando di ridurre l’effetto serra da anni. Negli Stati Uniti, le persone sono sfrattate dalle loro case perché non possono più pagare i loro mutui. I dipendenti stanno perdendo i loro posti di lavoro. La linea di demarcazione tra controllo e caos totale è spesso sottilissima. E’ quindi fondamentale l’equilibrio tra questi due fattori.
I sistemi che abbiamo sempre pensato che potevano lavorare bene per sempre, si sono invece incrinati. I prezzi del carburante sono incredibilmente cresciuti rispetto ad appena due anni fa cosi’ come la nostra dipendenza dal petrolio e dai paesi produttori che ci ha portato improvvisamente a pensare di ottenere soluzioni più ecologiche. La crisi finanziaria rende improvvisamente molto più facile mettere in discussione gli amministratori delegati per i bonus esorbitanti che ricevono.

Anche se non ci si aspettano soluzioni da fotografi, la materia è infatti troppo complessa, quello che la fotografia può fare è fornire intuizioni visive di ciò che è accadendo. Cosa che può essere anche fatto con una dose di ironia.

Ad Vlemmix, un amante della fotografia di Breda è il fautore di questa iniziativa che vide la luce per la prima volta nel 2003. Nel 2005 Photo Breda fu condotta sotto la sua direzione. La terza edizione del 2008 ha avuto un nuovo consiglio di amministrazione che ha portato alla manifestazione un aspetto più professionale.

Photo Breda 2018

mercoledì, 3 Ottobre 2018

Photo Breda 2008. I Lavori per strada

Fino al 21 ottobre si terrà nell’omonima città un evento davvero interessante anche per i non adetti ai lavori, si tratta del Photo Breda, una manifestazione che coinvolgerà tutti i suoi musei e le gallerie d’arte e che quindi la trasformerà in una grande esibizione fotografica con un vasto programma di attività per bambini, ragazzi e adulti, dilettanti e professionisti.

Cinquanta fotografi provenienti da tutto il mondo mostreranno a Breda la loro visione sul mondo attuale: ambiente, conflitti, crisi economica. Il titolo dato quest’anno è infatti Tilt, un mondo folle.
Le popolazioni stanno migrando. Norme e valori che sembravano forti sono sfidati ancora una volta. L’ambiente è più che mai all’ordine del giorno. Al Gore ? I suoi avversari ? Chi ha ragione ? Una parte del mondo soffre la fame, mentre l’altra parte produce in sovraquantità. L’uomo moderno guarda tutti questi sviluppi che si avvicinano sempre più. Un’esperienza intensa per alcuni che cercano di trovare una risposta, altri di ignorare. Alcuni assumono una responsabilità propria, altri si affidano a tutte le iniziative intraprese dalle istituzioni.

La gente in tutto il mondo deve affrontare gli stessi problemi e tuttavia questi non possono essere confrontati. In diversi paesi africani il problema è la fame. La disuguaglianza è qualcosa da risolvere negli Stati Uniti come nella ex-Germania orientale. Ad Anversa, i nazionalisti di estrema destra sono riusciti ad ottenere oltre un terzo degli elettori. I Paesi Bassi si trovano di fronte ad un folto gruppo che è passato da sinistra a destra. Il popolo della Groenlandia sta letteralmente perdendo la propria terra a causa del riscaldamento globale. Nell’Europa occidentale le strade sono piene di motori che ruggiscono, mentre si sta cercando di ridurre l’effetto serra da anni. Negli Stati Uniti, le persone sono sfrattate dalle loro case perché non possono più pagare i loro mutui. I dipendenti stanno perdendo i loro posti di lavoro. La linea di demarcazione tra controllo e caos totale è spesso sottilissima. E’ quindi fondamentale l’equilibrio tra questi due fattori.
I sistemi che abbiamo sempre pensato che potevano lavorare bene per sempre, si sono invece incrinati. I prezzi del carburante sono incredibilmente cresciuti rispetto ad appena due anni fa cosi’ come la nostra dipendenza dal petrolio e dai paesi produttori che ci ha portato improvvisamente a pensare di ottenere soluzioni più ecologiche. La crisi finanziaria rende improvvisamente molto più facile mettere in discussione gli amministratori delegati per i bonus esorbitanti che ricevono.

Anche se non ci si aspettano soluzioni da fotografi, la materia è infatti troppo complessa, quello che la fotografia può fare è fornire intuizioni visive di ciò che è accadendo. Cosa che può essere anche fatto con una dose di ironia.

Ad Vlemmix, un amante della fotografia di Breda è il fautore di questa iniziativa che vide la luce per la prima volta nel 2003. Nel 2005 Photo Breda fu condotta sotto la sua direzione. La terza edizione del 2008 ha avuto un nuovo consiglio di amministrazione che ha portato alla manifestazione un aspetto più professionale.

Gli Afrikaner e lo sport che fa miracoli

venerdì, 23 Marzo 2012

Afrikaner e mondiali di calcio

Nel percorrere le strade di Amsterdam, il capitolo terribile e lacerante che è la vicenda del loro colonialismo è come lontano; a parte la presenza degli orange sia in SudAfrica che in Olanda.
A parte i calciatori, a parte i diamanti…. a parte la storia di cui gli olandesi vanno molto orgogliosi e contemporaneamente si sono obbligati a attentissime riflessioni
La vicenda del colonialismo è nuovamente attualissima, non solo per il fenomeno della migrazione in Europa da parte dei paesi confinanti, ma anche perchè la finanaza stà colonizzando in un modo simile il mondo, seguendo le ricchezze e ridisegnando l’assetto delle potenze nel pianeta, purtoppo l’osservazione di quanto accade non è esaminato con sufficiente consapevolezza: il problema delle migrazioni dai paesi poveri è aperto creando conflittualità che a mio parere sono irrisolvibili se affrontati con questo tipo di insofferenza. Leggi il resto di questo articolo »

Gli Afrikaner e i mondiali di calcio

giovedì, 22 Marzo 2012

Afrikaner e mondiali di calcio - Bandiera

Sconfinata.. si questo è il termine che utilizzerei se dovessi esprimere in estrema sintesi quanta è vasta la cultura di Valentina Falcioni.. le sue peripezie intrecciate ad un’accuratissima riflessione ci portano alla lettura di informazioni difficilmente reperibili.. Valentina.. se riuscissi a raccogliere e concentrare tutto il tuo sapere potresti sfornare libri a valanga… Questa volta vi lascio ad un’interessante disquisizione su un confronto tra sport, razza e immigrazione in Olanda.

L’Africa…… mi capita talvolta di chiacchierare con qualche olandese che nel dirmi da dove provenisse diceva di provenire dal sudafrica: Durban, Città del Capo, Pretoria….senza discurtere la sua “olandesità”…esattamente come un italiano nato a Sassari dice di venire dalla Sardegna…e non sente il bisogno di sottolineare di essere italiano. Questi conoscenti mi dicono di essere sudafricani: orange…..me lo dicono con la solita leggerezza…senza aspettarsi ulteriori domande. Leggi il resto di questo articolo »

La Sinagoga, Museo della Cultura Ebraica

mercoledì, 1 Febbraio 2012

Sinagoga Ebrea

La visita alla Sinagoga di Amsterdam, nel quartiere Plantage è stata una rivelazione: l’edificio risale al 1675, anno in cui fu fondato dagli ebrei che cercavano di scappare all’Inquisizione Spagnola. Leggi il resto di questo articolo »

Quartieri popolari di Amsterdam edificati fra le due guerre

venerdì, 27 Gennaio 2012

Edificio con statua

Quartieri popolari edificati fra le due guerre, sublimi monumenti di architettura.. sono piccole città in cui non manca nulla, e intorno acqua luce e vento… Leggi il resto di questo articolo »

I turisti italiani in Olanda

giovedì, 29 Settembre 2011

In bici sul ponte

Certo, agli italiani, pare brutale; la ‘legalità rende la cosa per quello che è…toglie la trasgressione, manca il senso di colpa…..di cui gli italiani si nutrono in ogni azione, per questo son riluttanti alle regole e all’autodisciplina, perché vivono di sensi di colpa, hanno bisogno di questa pressione, sono convinta che sia per questo che gli italiani, passata la compulsione libertaria dei primi tre giorni, ad Amsterdam “non ci stanno dentro……’ hanno nostalgia di casa, disapprovano la apparente assenza di regole solo perché non leggono la scritta ‘vietato’ da nessuna parte, ma sono incapaci di autodisciplinarsi; basta che passano tre o quattro giorni e si lamentano che ‘qui si mangia male…la pizza non è la pizza…. la pastasciutta è scotta e il ragou fa schifo e, sopratutto ….il caffè, non è caffè… è solo orrendo’ e tutto questo viene detto quando invece son venuti al solo scopo di scopare e drogarsi, con un intervallo al museo di Van Gogh e poi ricominciare da capo; insomma:….si fanno riconoscere per assenza di compostezza, per un costante senso di disorientamento anche nei modi, probabilmente per questo motivo incuriosiscono e divertono i popoli anglosassoni…che generosamente non nascondono una certa ammirazione, e peraltro quand’anche tirino la corda, spendono, e tanto, quasi per farsi perdonare. Leggi il resto di questo articolo »

Mama Tandoori, un libro divertente su una strampalata famiglia olandese

domenica, 5 Giugno 2011

Mama Tandoori, un libro divertente pubblicato in Olanda.

Mama Tandoori, di Ernest van der Kwast. Si tratta di un libro molto divertente su una strampalata famiglia per metà indiana e per metà olandese che vive a Rotterdam. L’opera, di 280 pagine, edito da Isbn Edizioni e tradotta da Alessandra Liberati, è stata pubblicata il 1 Giugno di quest’anno dopo (secondo quanto riferisce lo stesso editore) l’incredibile successo in Olanda. Dalle premesse sembra che riscuoterà un discreto successo anche in Italia. Dal sito web ufficiale, potete approfondire il vostro eventuale interesse, attingere informazioni sull’autore, leggere direttamente online il primo capitolo, conoscere le recensioni, tra cui quello rilasciato da uno dei magazine olandesi più prestigiosi come il ‘De Telegraaf’, o saggiarne i contenuti dai booktrailer. Se poi riscuote le vostre attenzioni, leggete il resto. Il libro si trova in tutte le librerie (quelle che hanno ordinate le copie) a Euro 16,90 e dallo stesso sito web è possibile acquistarlo online al prezzo di EURO 14,90.

Olanda e Puglia. Seminario su immigrazione e Mostra. Il resoconto

domenica, 7 Novembre 2010

Le foto allestite della Mostra Libero di Petra Stavast alla Galleria BLUorG di Bari- Ingresso

Nell’elenco degli incontri stabiliti dal Festival Olandiamo in Puglia, il 5 Novembre 2010 si è svolto la mattina il Seminario su immigrazione e integrazione in Puglia e in Olanda presso il Cineporto della Fiera del Levante di Bari e il pomeriggio a partire dalle ore 19.00 la Mostra fotografica Libero di Petra Stavast alla Galleria BLUorG della stessa città. Leggi il resto di questo articolo »

Seminario su immigrazione e integrazione in Puglia e in Olanda

lunedì, 1 Novembre 2010

immigrazione e integrazione in puglia e in olanda - 5 Novembre 2010 a Bari - Locandina

Proseguono gli incontri e i dibattiti in programma dalla bella manifestazione Olandiamo in Puglia con il seminario su immigrazione e integrazione in Puglia e in Olanda che si terrà il 5 Novembre 2010 dalle ore 9.30 alle ore 13.15 al Cineporto della Fiera del Levante di Bari. Leggi il resto di questo articolo »