Chi è Sinterklaas ? Amsterdam, festeggia quest’anno il suo arrivo

Sinterklaas

In Olanda, l’aria natalizia evocata con l’augurio “Gelukkig Kerstmis” (“Felice Natale”), si respira già da metà Novembre con l’arrivo di “Sinter Klaas“, anche se in realtà il Natale non ha nulla a che fare con Sinterklaas. Tuttavia questa è un’occasione in cui gli olandesi si preparano in anticipo per i festeggiamenti della vigilia del 6 dicembre.Quest’anno è approdato ad Amsterdam il 17 Novembre scorso per la 75° volta.

Chi è veramente Babbo Natale ? Chi distribuisce i doni ai bambini ? Cosa ha che fare Sinter Klaas con Gesù Bambino ? Quando avviene la consegna dei regali in Olanda ? La notte di Natale o la Vigilia del 6 Dicembre ?

Il nome olandese del santo “Sinterklaas” o “Sinter Klaas è una corruzione abbreviazione di “Sanctus Nicolaus” che venne importata in America dagli immigrati come “Santa Claus“, la cui traduzione in italiano è Babbo Natale.

Nel sedicesimo secolo divenne protettore dei bambini e un generoso dispensatore di regali; in realtà, in origine era chiamato “St. Nicholas” e fu venerato come un Santo.
Furono proprio gli emigranti olandesi quando fondarono New Amsterdam, l’odierna New York, a portare il nome di “San Nicola” fino in America. Infatti, a proteggere i marinai che salparono verso il Nuovo Continente, sulla prua di una nave c’era proprio l’immagine di San Nicola (Sinter Klaas) con in bocca una lunga pipa olandese.

Dopo la riforma, la venerazione dei Santi veniva considerata peccaminosa e San Nicola venne privato persino della sua aureola cattolica, ma nonostante gli sforzi dei protestanti, questa festività aveva assunto un assetto così popolare da non poter essere eliminata dalla tradizione olandese. Di fronte ad un altro attacco, riuscì a resistere anche nel diciottesimo secolo, tuttavia oggi ha definitivamente perso l’aspetto religioso.
Il Santo, era il patrono dei marinai, dei pescatori, dei mercanti, dei carcerati, dei farmacisti, dei panettieri, degli avvocati, ma anche di alcuni paesi come la Russia per esempio e di alcune città tra cui la capitale olandese. Quindi Amsterdam ha un rapporto particolare con San Nicola perchè è stata da sempre sede di un importante porto. E’ per questo che nel Quattordicesimo secolo fu costruita la famosa Chiesa a lui dedicata ma ribattezzata, dopo la Riforma, Oude Kerk (Chiesa Vecchia). La consacrazione della chiesa di San Nicola avvenne solo nel 1887, dodici anni dopo il riconoscimento ufficiale della libertà di professione religiosa.

Altro episodio legato al Santo molto curioso, è quello che si cela dietro i segreti di una Chiesa clandestina. Si tratta infatti, di una bella dimora borghese che costeggia il canale dal 1633 e che dissimula, sotto il tetto, una chiesa barocca a lui dedicata; all’epoca della Riforma i calvinisti olandesi avevano infatti proibito ai cattolici anche di celebrare apertamente la messa. Nel 1888 la Chiesa venne trasformata poi in museo, l’ Amstelkring. (Foto degli interni)

Gli olandesi festeggiano e sono rimasti più fedeli alla data originaria in cui si narrava che “Sanctus Nicolaus”, il nostro San Nicola distribuisse i doni, il 6 Dicembre che è appunto il giorno in cui si festeggia il Santo. Invece negli altri paesi europei e non, la tradizione si è poi modificata nel corso del tempo, i doni infatti verrebbero portati la notte di Natale.
In parte questo accadde anche in Olanda per effetto in quel periodo dell’azione di riforma protestante che tendeva a far perdere il fascino che le figure dei Santi esercitavano sulla gente.>
Questo perchè si era resa sempre più forte nel popolo la convizione che a portare i regali fosse in realtà il Bambino Gesù; il misterioso vecchietto vestito con abiti vescovili lo avrebbe solo aiutato nella distribuzione. Ecco perchè poi fu identificata la notte di Natale come giornata ufficiale ma la festa di Sintedklaas non ha nulla a che fare con il Natale.

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