Leida, una città ricca di monumenti e musei

Leida Ponte

La combinazione di cultura, storia e conoscenza fa di Leida una città al massimo livello per affari, incontri, congressi, ed eventi di piacere. Essa e’ localizzata nel cuore dell’area Randstad, tra le maggiori metropoli. Nota perchè è stata la casa natale di Rembrandt, e’ la casa delle vecchie università, dove ogni anno in migliaia vengono per studiare. Qui si è sviluppata uno degli studi più importanti della biologia.

Alla fine del 15° secolo, fu la città più importante dell’Olanda per il settore industriale del tessile anche a livello internazionale. Nel rinascimento si configurò come città fortificata che resistette a ben due assedi da parte degli Spagnoli. Dal XVI° secolo infatti cambiarono le sorti economiche, era il tempo della Riforma e i movimenti protestanti furono ferocemente perseguitati. Leida si associò nel 1572 alla rivolta olandese contro il dominio spagnolo che assediarono la città. La storia narra di un’incredibile forza degli abitanti nell’opporsi all’offensiva dominatrice, per un intero anno, tra malattie e fame. Un’eroica resistenza che portò il 3 Ottobre 1574 le truppe spagnole a fuggire, un giorno, questo, che viene celebrato ogni anno con una grande festa. Per ringraziare il coraggio di quei cittadini, Guglielmo I° d’Orange onorò la città col privilegio di ospitare un Ateneo, cosa di enorme prestigio e difatti promosse, nel 1575, la fondazione dell’Università, la prima dei Paesi Bassi.
Questo segnò l’inizio di una nuova età dell’oro. Nel 1577 decine di migliaia di olandesi del sud, decisero di trasferirsi a Leida: operai tessili esperti e imprenditorie diedero una spinta all’industria della lana con nuovi prodotti, tecnologie, capitali e manodopera.
Nel 18° secolo invece tale attività subirono un arresto, anzi ebbero un effetto opposto: il declino dell’industria della lana portò del malcontento e disoccupazione. Le guerre in corso di Napoleone peggiorarono la situazione. In aggiunta Leiden fu colpita da una grave catastrofe. Il 12 gennaio 1807 esplose un nave che portava polvere da sparo. Decine di case furono distrutte con almeno 160 morti.
Dopo il 1815 ci fu una lenta ma sicura ripresa. L’industria nella seconda metà del secolo portò allo sviluppo di nuove industrie, come la metallurgia, l’industria della stampa e conserviera. Prosperità che crebbe nel tardo diciannovesimo e all’inizio del ventesimo come dimostrarono la quantità e varietà di merce in vendita presso i negozi.

La città storica restaurata oggi fornisce ai residenti e ai turisti un ambiente piacevole per il crescente numero di turisti e abitanti con i suoi monumenti storici e musei, antichi vicoli, canali e corsi d’acqua, particolarmente apprezzati.

Leiden ha oltre 2800 monumenti, dai cortili ai mulini a vento e chiese alle porte della città. Tra i più importanti: Academiegebouw, De Waag, la pesa pubblica, Hooglandse Kerk, la Chiesa di San Pietro, il Municipio, Leiden Stadsgehoorzaal, Webster University situato nel cuore del centro storico.

Leida ha fantastici musei. Scheletri di dinosauri, i capolavori di Rembrandt e Lievens, ombre cinesi dall’Indonesia, la storia medica della protesi mammaria, un tempio egizio proveniente dal Giappone, un viaggio attraverso il corpo umano.. è tutto da scoprire.
Esplorate la natura ammirando migliaia di animali, piante, minerali, rocce in Naturalis e le piante dell’Orto Botanico.
Al Pilgrim Museum Americano del 16° secolo è possibile avere un’ idea di come i Pellegrini vivevano in Leiden. Troverete anche la storia del loro periodo Leiden (1608-1620). Nel 1620 se ne andarono dal Delfshaven Rapenburg ed emigrarono in America per fondare un nuovo stato. Il personaggio storico di Leida fu Robinson, uno dei rifugiati protestanti al quale la città riconobbe l’asilo politico e le cui gesta furono ricordate per aver coinvinto, con la sua predicazione i pellegrini a raggiungere il Nuovo Mondo.
De Valk Windmill Museum è un mulino del 1743. I sette piani sono tutti accessibili ai visitatori.
Nel Boerhaave Museo scoprirete cinque secoli di scienza e della medicina.
Il Cloth Hall Museum mostra la tipica cultura olandese del XVI° secolo ad oggi, già dal 1837 il Museo di Etnologia raccoglie l’eredità culturale del mondo.
Nel Museo di Antichità è possibile scoprire gli antichi Egizi, Greci e Romani e gli antichi abitanti del Medio Oriente.

Tra i diversi punti di interesse, è sicuramente degno di nota il Museo De Lakenhal che espone l’arte, l’artigianato e la storia accessibile ad un vasto pubblico per ispirare e contribuire al loro sviluppo personale. Qui sono esposti lavori di grandi maestri come Rembrandt, Jan Steen, Theo van Doesburg e Erwin Olaf. Essa custodisce una delle più belle collezioni museali del 18° secolo.

Durante le mostre, sono previste visite guidate settimanali. I tour sono disponibili su richiesta e sono in grado di gestire la collezione permanente e mostre. Il gruppo può prevedere fino a 20 persone e costa € 60 – per tour.
Ogni Domenica è previsto alle ore 14.00 un tour per tutta la famiglia. Lasciatevi ispirare dai grandi maestri e dalla collezione d’arte.

Museo De Lakenhal
Oude Singel 28-32, 2312 RA Leiden
5 minuti a piedi dalla stazione

Ecco alcune foto di Foto di Leida.

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Per maggiori info consultate: Holland.com e Zuid-Holland.

Leida

Leida Barca

Leida Barca

Leida

Leida

Leida Edificio

Leida Mulino

Leida

Leida Mulino

Leida

Leida Rembrandt

Leida Rembrandt

Leida Rembrandt

Leida Museo De Lakenhal

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2 Commenti a “Leida, una città ricca di monumenti e musei”

  1. Maria Cristina Giongo Scrive:

    Adesso mando subito il tuo bellissimo articolo ad un ragazzo che sta per andarci a vivere, come incoraggiamento. E, da tre giorni finalmente splende un delizioso sole in Olanda….Non fa freddo, non fa caldo! Evviva!

  2. Francesco GuidOlanda Scrive:

    Grazie Cri.. ben tornata.. e salutami la soleggiata Olanda 🙂

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