Beeld voor Beeld. La 22° edizione del festival dell’antropologia visuale

Beeld voor Beeld

11 e 12 Giugno 2011 avrà luogo la 22° edizione di Beeld voor Beeld, un festival per l’antropologia visuale. Numerosi film convergenti su un tema di diversità culturale e documentari verranno proiettati al Tropentheater di Amsterdam

Come negli anni precedenti, la programmazione è ispirata a temi di attualità. Nel 2005, i temi furono, ‘Immagini del Diavolo” e ‘Marocco’. Il Medio Oriente è uno dei temi principali di quest’anno, con un programma dedicato alla regione, dal titolo ‘Voci dal Medio Oriente‘, in collaborazione con Dancing on the Edge.

Le realtà è rappresentata nel film per dimostrare e denunciare tutto quello che accade in Turchia, Libano e Iran, tutto quello che è determinato dalla guerra, con la violazione dei diritti umani e l’instabilità politica, ma anche dal desiderio di lasciare il passato alle spalle e vivere in libertà e democrazia.
La speranza risuona anche su One11, una delle recenti iniziative giornalistiche che costituìrà uno dei temi del dibattito. Come Metropolis e VJ Movimento, One11 ritrae i giornalisti locali, delle persone dietro le notizie. Il film ‘Attraverso i nostri occhi’, che precederà il dibattito, introdurrà i giornalisti africani, che offrono una nuova prospettiva su questo continente.

Un altro tema è la città come il luogo in cui la crisi economica si manifesta. L’analisi di Marc Isaacs ‘uomini della città del capitalismo’, è il film d’apertura l’8 giugno. Un attenzione nei confronti dei nativi americani e la loro lotta per ristabilire la loro lingua e cultura, con due film dal noto documentarista Anne Makepeace.
L’edizione di quest’anno è caratterizzata da danza e musica. Un dibattito sulla danza orientale è programmato come parte dell’ Orientalicious Shimmy Shake Festival.

Nel Filip Kimho Duo verrà eseguita della musica dal vivo per accompagnare il romanzo cinese del cinema muto (1927). Nel suo ultimo film The Harp, Monique Verhoeckx, l’artista visivo e regista di documentari utilizzerà immagini di questo film classico cinese. Monique esamina nel suo film l’interazione tra il poeta olandese J. Slauerhoff (1898-1936), il poeta cinese Bai Juyi (772-846) e il suono dell’arpa tradizionale cinese, il guzheng, riflettendo sul rapporto tra Oriente e Ovest.

Come negli anni precedenti la maggior parte dei film saranno visibili in anteprima.

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