Archive del 27 Settembre 2010

Il Madness Arts Festival ad Haarlem. Pazzia significa Arte ?

lunedì, 27 Settembre 2010

Il Madness Arts Festival Haarlem

Fino al 3 ottobre 2010 Haarlem ospiterà la 3° edizione del Madness & Arts Festival, dopo Toronto (2003) e Münster (2006). Il MAF è un festival internazionale e multidisciplinare in cui arte e follia s’intrecciano.

Esiste una correlazione tra follia e arte ? Come si riconosce la follia degli artisti e come influenzano il lavoro del nostro modo di pensare le persone con disturbi psichici ? Per dieci giorni, il festival esplora tali questioni all’interno di un programma globale e multidisciplinare tra teatro, danza, cinema, musica, arti visive, letteratura e poesia, dibattiti e incontri con il pubblico.
Tutti gli artisti hanno sempre un qualcosa di strano o una rotella fuori posto. Quale lavoro ha il riconoscimento maggiore ? Quello più puro e autentico dei pazzi o quello di artisti professionisti ?
La storia ci insegna che la percezione dell’arte e della follia è in continua evoluzione. Quello che è stato considerato pazzo qualche tempo fa, oggi può essere visto come un eccezionale talento creativo. E forse domani lo stesso artista potrebbe essere riconsiderato come un folle.

Il festival offre una piattaforma per artisti e interpreti con uno background psichiatrico che devono affrontare i problemi psicologici e ad artisti internazionali che si occupano di “follia” nel loro lavoro. Per dieci giorni il loro operato sarà presentato fianco a fianco su piattaforme nelle istituzioni culturali di tutta la città: Filmschuur, Frans Hals Museum, De Hallen, Olanda Symfonia, Nieuwe Teisterbant, Niewe Vide, North-Holland Archive, Museum Het Dolhuys, Philharmonie, Museo Teylers, Toneelschuur, Johan Deumens Gallery, la libreria pubblica.

Il momento più importante dell’evento sarà l’incontro di artisti e professionisti dell’arte e della psichiatria con il pubblico.

Il tema centrale del programma educativo è una lezione interattiva a scuola. L’obiettivo è quello di ispirare e attivare gli studenti a riflettere sul loro atteggiamento nei confronti delle persone con un background psichiatrico e stimolare, influenzare in modo positivo un loro atteggiamento.