Scambi Logistici tra Puglia e Olanda – innovazioni sviluppi, opportunità

Scambi Logistici tra Pua e Olanda

Oggi, 15 Settembre, dalle ore 9.00 alle ore 16.30, avrà luogo nella sala conferenze del Cineporto, presso la Fiera del Levante di Bari, il Seminario dal titolo “Scambi Logistici tra Puglia e Olanda – innovazioni sviluppi, opportunità“.

Il seminario organizzato in collaborazione con la Confindustria Puglia, della Provincia di Bari, e BAT, ha lo scopo di identificare le opportunità di scambio e quindi rafforzare la cooperazione tra l’Olanda e la Regione Puglia nell’ambito del trasporto intermodale, vario, ferroviario e marittimo, delle relative innovazioni e sui punti di forza dell’agrologistica.

I Paesi Bassi in questa occasione mettono a disposizione le loro consolidate competenze nell’ambito della logistica per individuare le opportunità di collaborazione nel campo del Supply Chain Management allo scopo di favorire il reciproco sviluppo.
Quindi l’evento rappresenta un’importante occasione d’incontro tra aziende che operano in Puglia ed Enti ed aziende olandesi, al fine di condividere quelle che vengono definite le ‘best practies‘.

L’incontro che si colloca in una serie di appuntamenti previsti dal Festival “Olandiamo in Puglia“, promosso dall’Ambasciata olandese, è stato organizzato con l’ausilio del Porto di Rotterdam e del Ministero olandese dei Trasporti e in stretta collaborazione con le organizzazione di categoria olandesi: Transport en Logistiek Nederland Holland International Distribution Council Platform Agrologistiek.

Seguirà una missione commerciale olandese dal 9 al 11 Novembra in Puglia.

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6 Commenti a “Scambi Logistici tra Puglia e Olanda – innovazioni sviluppi, opportunità”

  1. Cristina Scrive:

    Fantasticooooooooo! E poi dicono che non si fa niente per la collaborazione fra Olanda e Italia!!!!!!!

    Tu scrivi da anni sull’Olanda. E con i tuoi articoli incrementi il turismo nei Paesi Bassi….

    Io ho ricevuto i complimenti ( anche scritti) del primo ministro olandese, Balkenende, ( ora ex ministro, in attesa della nuova formazione del governo) per quello che ho fatto in 30 anni come giornalista: scrivendo sul Suo Paese, dando lezioni d’italiano agli olandesi e scrivendo pure un libro in olandese…..

    Dovrebbero farci un monumento! Per ora abbiamo INCREMENTATO SOLO NOI…..E abbiamo aperto la strada!!!!!

    Saluti a tutti; italiani ed olandesi.

    Cristina Giongo

  2. Francesco GuidOlanda Scrive:

    Grazie Cri.. io scrivo solo dal 2005.. è poca cosa rispetto a quello che hai fatto tu 🙂

    Ecco il resoconto dell’evento da puglialive.net
    Bari – PUGLIA E OLANDA, INTERESSANTI PROSPETTIVE DI INTERSCAMBIO

  3. Francesco GuidOlanda Scrive:

    Minervini: potenziare scambi logistici tra Puglia e Olanda
    Bari – OLANDA – SUD ADRIATICO – TRASPORTO INTERMODALE: ATTENZIONE PER L’IMMEDIATO FUTURO
    OLANDA-PUGLIA: VENDOLA A CONVEGNO SU SVILUPPI ED OPPORTUNITA’

  4. Francesco GuidOlanda Scrive:

    Tra Puglia e Olanda nasce il feeling dei trasporti
    (La Gazzetta del Mezzogiorno del 16/09/2010)

    Tra i 40 porti strategici europei, ci sono Bari, Brindisi e Taranto
    • BARI. Un focus sulle possibilità di interscambio economico e culturale tra due regioni geograficamente lontane, ma sorprendentemente vicine quanto ad interessi ed attitudini commerciali. Queste le prospettive enunciate nell’ambito di un seminario per gli «Scambi logistici tra Puglia e Olanda», promosso da Confidustria Bari, BAT e Puglia, Kingdom of Netherlands e Holland Pioneers in International Business.

    Dopo il saluto d’apertura del presidente della Campionaria, Cosimo Lacirignola, l’ambasciatore dei Paesi Bassi in Italia, Alphonsus Stoelingaha sottolineato che «l’Olanda ha una lunga storia nel campo dei trasporti e della logistica, a partire dal Medioevo, passando per l’epoca rinascimentale e coloniale, fino ad arrivare a quella contemporanea; la Puglia è un incredibile luogo strategico per la comunicazione nel Mediterraneo».

    Nel corso dei lavori, coordinati da Raul de Forcada, giornalista del Sole 24, l’assessore regionale G u gl i e l m o Minervini ha detto che «stiamo finalmente prendendo coscienza del fatto che la nostra posizione rappresenta una straordinaria risorsa e non un ostacolo, se giustamente interpretata».

    Il presidente Ve n d o l a ha espresso « soddisfazione di poter presentare l’inizio di un importante percorso di conoscenza, della messa a punto di una strategia inedita, improntata non alla competizione fondamentalista, non ad una logica di meschino provincialismo, ma alla collaborazione. E in questa prospettiva euro-mediterranea Rotterdam potrà essere non più un semplice “compe – titor”, ma un alleato di riferimento, un maestro da cui andremo a scuola per imparare».

    Dei 40 porti europei «strategici» su cui l’Unione europea punta e sui quali confluiranno i sistemi trasportici futuri ed i relativi finanziamenti, 9 sono italiani, di cui 4 sono collocati nel territorio del Sud d’Italia e 3 in Puglia. La notizia l’ha data il capo dipartimento Infrastrutture del ministero dei trasporti, Domenico Crocco, nel suo intervento.

    «Nella strategia comunitaria, il Sud e la Puglia – ha spiegato Crocco – con i porti di Bari, Brindisi e Taranto insieme con quello calabro di Gioia Tauro, rappresentano non solo per vocazione naturale, le maggiori piattaforme logistiche nel Mediterraneo. Questo vuol dire possibilità di intercettare, gestire e lavorare flussi di merci».

    «La collaborazione tra Olanda e Puglia è mirata – ha proseguito Crocco ricordando che la commissione selezionatrice è olandese – La Puglia si gioverà delle buone pratiche olandesi e l’Olanda della vocazione geografica naturale della Puglia e della sua vocazione mercantile».

    Intervento conclusivo di Cristiana Coppola, vicepresidente di Confindustria con delega al Mezzogiorno che ha sostenuto che occorre «investire su infrastrutture e trasporti è il modo migliore di rispondere alla crisi, solo in Italia non l’abbiamo capito.

    • BARI. Risparmio energetico e produzione di energia pulita. Sono queste le tematiche al centro dell’incon – tro svoltosi ieri alla Fiera del Levante su «Casa Energy2. Edifici ad impatto energetico zero con i sistemi solari Schüco» ,organizzato da Schüco Italia.

    La filosofia Casa Energy2, attuabile sia per edifici nuovi che in ristrutturazione, è stata efficacemente interpretata nella realizzazione della nuova sede di Schüco Italia di Padova all’interno di un vecchio stabilimento industriale che, grazie all’appli – cazione delle più avanzate tecnologie Schüco, alle ridotte emissioni inquinanti nonché alla limitata richiesta di energia, ha ottenuto la «classe A”»nella certificazione energetica.

    Bari scommette sull’interporto (La Gazzetta del Mezzogiorno del 17/09/2010)

    L’obiettivo è l’integrazione nave-ferro per il trasporto delle merci
    [m.s.]
    L’aeroporto trascinato dall’effetto low-cost e dalla strategia multi-hub che mira a creare un’alternativa all’Alitalia. Il porto, che regge alla crisi grazie alla specializzazione sul traffico passeggeri per i balcani. Ma anche le preoccupazioni per il traffico su ferro, con gli annunciati tagli ai treni a lunga percorrenza che rischiano di danneggiare i collegamenti verso il Nord. La fotografia dei trasporti baresi mostra più luci che ombre, e dimostra che il sistema è pronto ad affrontare lo step successivo: dopo aver consolidato l’infrastrut – tura di base, la Regione punta a lavorare sullo sviluppo del traffico. Ovvero anche sulla specializzazione e sull’integrazione mod a l e.

    Il bilancio del traffico passeggeri all’aeroporto di Bari parla di 2.230.559 passeggeri al 31 agosto, pari al +18,1% rispetto al 2009. I passeggeri di linea nazionale so no stati 1.647.245, il 16% in più rispetto al 2009, mentre quelli internazionali sono stati 453.131 (+ 33%). Sul fronte charter, l’in – cremento su base annua è stato dell’1,9%. In agosto il totale a Bari è stato di 368.909 passeggeri, il +20,2% rispetto al 2009, di cui 229.818 sui nazionali e 95.428 (+ 84,6%) sui voli internazionali.

    Per quanto riguarda il porto, il bilancio al 31 luglio mostra una leggera flessione dei passeggeri (-1%), dato che letto in controluce rispetto alla congiuntura significa una sostanziale tenuta: 923.827 passeggeri, 15.861 in meno rispetto allo stesso periodo del 2009. È un risultato positivo anche grazie alla vocazione storica del porto di Bari: ogni anno, a fronte di circa 2 milioni di passeggeri, ben 850mila vanno e vengono dall’Albania. La linea Bari-Durazzo è infatti quella più importante in assoluto, rispetto alle altre destinazioni storiche (Grecia, Montenegro e Croazia). Bari assorbe infatti il 76 per cento del traffico da e verso l’Alba – nia, confermandosi porta d’accesso privilegiata rispetto agli altri scali adriatici (Trieste, Ancona e anche Brindisi). Al punto che Bari, secondo uno studio dell’Auto – rità portuale, è il punto d’ingresso in Europa degli albanesi diretti in Svizzera, Germania, Francia e Gran Bretagna.

    Ma la scommessa dei prossimi anni sono le merci. L’obiettivo strategico è ora l’inter modalità, con lo sviluppo dell’inter porto regionale di Bari: con l’annun – ciata dismissione dello scalo Ferruccio di Fs, la crescita dell’in – terporto sarà fondamentale per l’integrazione nave-ferro.

  5. admin Scrive:

    Minervini apre domani la missione commerciale Puglia/Olanda sulla logistica

  6. admin Scrive:

    L’impegno degli olandesi Taranto primo porto d’Italia

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