Le diverse abitudini

Sandrina Liguori-Krijger

Sandrina ci racconta del suo grande stupore nel venire a conoscenza di alcune tradizioni della famiglia calabrese del marito, una tradizione che ripetendosi ogni Natale mostra qualcosa di estremamente forte per la sua sensibilità olandese ma probabilmente per chiunque.. si tratta di qualcosa che non riesce assolutamente a comprendere.. come non condividere questa sensazione ? Allo stesso modo non ha mai capito l’abitudine italiana di far dormire tardi i proprio figli ancora in tenera età durante le festività, .. Gli olandesi hanno regole precise che rispettano per un armonia e un equilibrio di vita.. eppure nonostante i suoi tremendi sforzi per rimanere olandese alla fine nel tempo ha ceduto e di tutta questa baldoria italiana ha saputo apprezzare quella parte che comunque unisce le famiglie e fornisce quel sentimento di tepore umano che invece e forse manca nella cultura neerlandese..

Avevo 18 anni quando trascorsi la prima volta il Natale a casa dal mio ragazzo in Calabria. Ricordo che appena arrivata, sua sorella mi chiamò con entusiasmo perchè doveva farmi vedere subito qualcosa di curioso. E io la seguì fino in soggiorno dove vidi per la prima volta un grosso maiale morto sul tavola! Fu un vero shock! Guardai subito la faccia di quella che sarebbe diventata mia cognata per capire se era veramente seria o se il suo era solo uno strano tentativo per allontanarmi dalla sua famiglia…

Successivamente ho scoperto che in Calabria ammazzare i maiali nel periodo natalizio è una tradizione. Tutto l’anno i calabresi fanno crescere uno o due maiali per poi ad ammazzarli a Natale. Quando è il momento dell’uccisione invitano tutti i parenti che vogliono assistere a questo evento. Infatti l’anno successivo ci siamo andati anche noi…… Tale consuetudine viene tramandata nella storia di un popolo che vive in Sila, un luogo davvero meraviglioso della Calabria. La prima volta che ho scoperto questo posto, sono rimasta davvero colpita nel vedere 6 o 7 casette della famiglia mostrarsi all’improvviso dopo aver percorso tante stradine strette e scrutare sempre e solo montagne per un bel pò. Non avrei mai pensato che esistessero questi posti.

Forse nemmeno loro lo sanno ma nel vedere un maiale morto in un lago di sangue, sentivo già da subito le grida della prossima vittima. In quel momento, ho avvertito la necessità di rinchiudermi in una di quelle casette che si erano mostrate dopo il lungo viaggio proprio perchè era impossibile sopportare gli ultimi stridolii che l’animale emette prima della sua morte. Lo so che è ipocrita ragionare in questo modo perchè anch’io mangio la carne ma dopo quel giorno non ho voluto più assistere a questa tradizione.

E’ da parecchi anni che trascorro il Natale in Calabria, un momento che vedo essere una festa speciale per stare assieme ai familiari. E ogni anno facciamo un lungo viaggio proprio per non mancare.

Il 24 è il giorno più celebrato mentre da noi si festeggia di piu il 25 e il 26 dicembre, che chiamiamo il primo ed il secondo giorno del Natale. Noi abbiamo piÙ l’abitudine americana di mangiare il taccino. Invece in Calabria si mangiano tante pietanze preparate secondo vecchie tradizioni. Mi ricordo le lunge serate a tavola assieme ad una grande confusione, infatti si discuteva ad alta voce con la tv ad alto volume.
Questa è una situazione che si vive raramente in Olanda perchè quando siamo in compagnia siamo abituati a spegnere la tv. Perchè non si ritiene corretto guardarla e sentirla mentre si hanno degli ospiti. Infatti la prima volta rimasi molto meravigliata di questo ma oggi come oggi mi manca tantissimo questa atmosfera quando siamo in Olanda.

In Italia i bambini vanno tardi al letto anche se sono ancora piccolissimi. Ricordo di una mia nipote che continuava a fare della caciara la sera.
Mi sono sempre domandata se gli altri familiari capissero che doveva andare a dormire prima perchè era stanca e mi sono ripromessa che un giorno gli avrei fatto vedere io a loro come ci si comporta in questi casi. Infatti quando ho avuto la mia prima figlia che aveva circa 10 mesi, alla prima occasione del Natale l’ho sempre portata a letto ad un orario decente e quando accadeva questo tutti mi guardavano un pò strano ma io spiegavo loro che ero abituata a fare cosi…
Per non far scoprire agli altri i miei tentativi, impiegavo ore e ore, al piano di superiore, nel luogo dove la portavo a letto, nel cercare di farla addormentare.. ma non so se era il sangue italiano del suo papà, ma non ci riuscivo proprio..
Sentivo i discorsi al piano inferiore e alla fine mi mancava la bella serata che invece avrei trascorso in famiglia, ma dovevo far dormire mia figlia a tutti i costi. Menomale che dopo un paio di anni (ho insistito un po’..) ho capito che compiere tutti questi sforzi era davvero inutile anche perchè mi domandavo il motivo di tanto dispendio di energia inutile.. in quel momento ho finalmente messo da parte la mia mentalità olandese
e ho iniziato a stare con tutti i familiari fino tardi e con una bambina terribile che poi alla fine non dava poi fastidio a nessuno, visto che gli italiani erano abituati a tutto questo fracasso e l’unica olandese (per fortuna) ad essere presente ero solo io !

Sandrina Liguori-Krijger
(un’olandese sposata ad un italiano)

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115 Commenti a “Le diverse abitudini”

  1. Piero Scrive:

    AHHHHHHHHHHHHHHHHHH…un’altro professore? ma dico con tutti i blog che ci sono proprio qui dovevi venire a darci le tue perle di saggezza?

    Leggi i miei commeti e correggimi pure, che tanto come si dice dalle mie parti in Romagna…Um sbat’ e c*z….|
    ( scusatemi gente per la mia volgarità ,ma in 2 giorni mi è successo di tutto….ne approfitto così mi sfogo ) ehehehee

  2. Piero Scrive:

    Vabbeh…forse non dovevo dire una parolaccia,mi è scappata ….ma non sopporto quelle persone che ti dicono…
    ” scusami ……….. ma vorrei farti notare alcuni errori di ortografia ma solo per aiuto”
    Qui non siamo mica a un esame di maturità o a un esame di Università…spesso uno scrive in fretta e non sta a rileggere e a correggere…questo è il mondo virtuale gente !

  3. cristina Scrive:

    Piero, sono sicura che la correzione fatta da Pino a Sandrina sia solo… per il fatto che lei è olandese; voleva aiutarla ad imparare la lingua ancor meglio, nonostante lei la conosca benissimo.

    Allora non l’ha fatto per saccenza o pignoleria.

    Purtroppo tutti facciamo errori per stanchezza o perchè scriviamo troppo in fretta o non abbiamo voglia di rileggere.

  4. Francesco GuidOlanda Scrive:

    Soprattutto il sottoscritto nel correggere la prima bozza di Sandrina 🙂

  5. pino Scrive:

    caro piero,se fossi una persona intelligente avresti capito quel che ha capito cristina… non voglio abbassarmi al tuo livello,potrei dirti cose non piacevoli.. oltretutto non mi conosci nemmeno…prima di far andare la lingua controlla che il cervello sia in funzione…

  6. pino Scrive:

    cristina ha capito quale fosse il mio intento…io vorrei,se fossi in un paese straniero , mi aiutassero qualora sbaglissi ad esprimermi o anche nella scrittura .. non ci vedo nulla di male,,,caro il mio piero

  7. pino Scrive:

    e poi mi chiedo chi sia tu per giudicare gli altri……….(caro piero)

  8. pino Scrive:

    ciao sandrina,mi piacerebbe conoscere anche il tuo pensiero.. se qualcuno ritiene un offesa il mio gesto chiedo scusa

  9. Sandrina Scrive:

    Caro Pino,

    Mi fa piacere se mi correggi perchè io voglio e devo imparare a scrivere bene l’Italiano. Ti ringrazio anche per il tuo commento. Se mi potresti fare anche uno sul mio sito, http://www.zuid-italie.nl, in modo che ti posso contattare per parlarmene un po di piu della Liguria.

    Cari saluti,
    Sandrina

  10. Piero Scrive:

    “CARO PIERO SE FOSSI UNA PERSONA INTELLIGENTE !”
    Quindi già da qui mi hai dato dell’ignorante ..
    “NON VOGLIO ABBASSARMI AL TUO LIVELLO !
    MA chi ti credi di essere un insegnante di cattedra di OXford?MA COME TI PERMETTI DI INSULTARE LE PERSONE?
    Pino io non ti conosco ,ho letto in tutta fretta il TUO E SOLO IL TUO COMMENTO e ho pensato che a questo mondo ci sono già abbastanza professori e per quello che IN SEGUITO TU hai scritto in quei 2 mess.,NEI MIEI CONFRONTI mi ha già fatto capire che sei UN PERMALOSO CHE NON ACCETTA NE’ CRITICHE E SOPRATTUTTO BATTUTE oltre a DIMOSTRARE CHE SEI UN PRESUNTUOSO che si crede chi sa chi….ma visto che NON MI CONOSCI,1mo sappi che con me becchi male e 2ndo non ho tempo x discutere su cose così infantili,ti saluto e ti auguro di andartene a dettare perle di saggezza in altri blog…
    BUONA GIORNATA !

  11. pino Scrive:

    caro piero se avessi letto con attenzione ciò che ho scritto avresti notato la frase:se qualcuno si sente offeso da ciò chiedo scusa… come vedi anche sandrina,che autrice del blog mi ha ringraziato.. hai perso………auguri per tutto… un saluto a tutti

  12. cristina Scrive:

    Uffa, ragazzi, non litigate!

    Piero, credimi, non c’è nulla di male a correggere un olandese; sapessi quante volte correggono me per gli errori che faccio nella loro lingua e non mi offendo. Anzi, magari mi correggessero di più.

    Veramente questa volta hai capito male l’intenzione di Pino. Non pensarci più e pensa alle prossime vacanze!

    Ciao a tutti,

    Cristina

  13. Francesco GuidOlanda Scrive:

    Piero è emotivo ma è davvero un bravo ragazzo.. putroppo sul web viene tutto amplificato.. spero possiate comprendervi

    Grazie Cri.. non so cosa farei senza di te 🙂

  14. edith Scrive:

    Mi arivano tanti di questi mail vostre nella posta e non vi capisco!!!!
    è tipico italiano litigare per nulla mentre ci sono 1000 cose peggiore intorno a noi. Tutto sprego di energia positive.
    Pensate alla salute piutosto che a litigare per delle sciochezze – non so come si scrive questa parole- willen jullie het het even vertalen?
    Buona serata e cercate di essere più ottimisti!

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