I cartelli stradali che ad Amsterdam vanno a ruba !

I cartelli stradali che ad Amsterdam vanno a ruba !

Uno dei cartelli stradali anti-spinello rubati nella notte da qualche “collezionista” nel quartiere di DeBaarsjes di Amsterdam.
Il divieto è entrato in vigore dal 1 febbraio scorso, per cercare di limitare i piccoli crimini in uno dei quartieri più poveri della città. Dopo il furto, le autorità olandesi hanno deciso di mettere in vendita questi insoliti segnali, al prezzo di 90 euro ciascuno. Il ricavato verrà devoluto in beneficienza.

Benificienza o no, 90 euro non sono troppi ? Già lo erano i 50 euro di multa !!
Ma ad Amsterdam non era consentito fumare gli spinelli ? Nei coffeshop si, ma fuori è vietato..
Un’altra delle curiosità olandesi !!!

Via kataweb

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5 Commenti a “I cartelli stradali che ad Amsterdam vanno a ruba !”

  1. Isabella Scrive:

    Solamente in Olanda questa cosa e’ possibile 😉 Troppo forte!

  2. carlo Scrive:

    Ma serio.

  3. Francesco GuidOlanda Scrive:

    Amsterdam: via i cartelli con divieto di fumare marijuana per troppi furti

  4. Francesco GuidOlanda Scrive:

    Dai prati e dai pascoli della verde Olanda arrivano delle immagini inusuali: segnali stradali che informano che le mucche hanno la precedenza sul traffico motorizzato. Sui segnali si legge: “Attenzione! Un’altra mucca può attraversare!”.
    http://www.facebook.com/photo.php?fbid=1995971263008&set=p.1995971263008&type=1&theater

  5. Francesco GuidOlanda Scrive:

    “Tradotto:La città di Amsterdam dovrà rimuovere i cartelli di divieto al fumo di marijuana, che identificano le zone dove non è consentito l’uso di droga (soprattutto nelle vicinanze delle scuole). I cartelli, introdotti solo pochi anni fa, erano diventati un trofeo da collezionisti ed erano rubati talmente spesso che la città alla fine ha deciso di aprire una linea di merchandising e mettere in vendita copie dei cartelli. Ma la rimozione non significa che sarà consentito fumare marijuana anche nelle zone prima indicate come vietate, ma l’esatto contrario. Infatti, la rimozione è stata richiesta dai consulenti legali della città, in quanto l’uso di marijuana è vietato ovunque (eccetto che nei coffee shop), e pertanto la città non aveva diritto di definire zone, che facevano intendere che nelle zone non indicate come vietate il fumo fosse accettato, mentre in realtà anche in tali zone è illegale.”

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