Amsterdam Begijnhof, l’oasi di pace delle Beghine

Amsterdam Begijnhof, l'oasi di pace delle Beghine

Un piccolo angolo di Amsterdam che non bisogna perdere per nessun motivo è il convento delle beghine.
Il Begijnhof è una piccola porzione della città, un luogo di ritiro dove le beghine (donne non professioniste dell’amore come le loro vicine ma che al contrario hanno fatto voto di obbedienza abbracciando la vita monastica senza però aver pronunciato i voti) potevano trovare alloggio. Pur non essendo delle vere religiose, le Beghine dedicano la loro vita alla preghiera e al sostegno dei malati, non vogliono saperne di quello che accade là fuori, degli eccessi del mondo, vogliono solo stare in pace con se stesse e vivere nella massima tranquillità e meditazione.

Un tempo dovevano compiere due anni di noviziato e altri sei conventi per poter infine alloggiare all’interno del complesso. Nella serenità del cortile è facile immaginarsi come doveva trascorrere la vita di quelle donne che, senza scegliere di farsi suore, decidevano di ritirarsi dal mondo per condurre una vita religiosa. La maggior parte delle attuali dimore è del XVII° secolo, ma il Begijnhof fu fondato nel XIV° secolo. Dopo la riforma protestante questa proprietà non fu confiscata: le case infatti non appartenevano alla Chiesa ma alle Beghine stesse.
Stretto fra lo Spui e la Kalverstraat, zone da cui si accede, il Begijnhof si trova nelle vicinanze del Quartiere a luci rosse, all’altezza di Begijnensteeg, in cui si trova l’altro portone.
Qui erano posti rilievi che tramite immagini simboliche, come quella di un gallo e un cane che si affrettano in direzione Spui, ricordavano che agli uomini era proibito rimanere nel Begijnhof di notte.
Se la galleria delle Guardie Civiche è chiusa, è necessario tornare al primo cortile e prendere il passaggio sul fondo.

Incredibile oasi di pace nel cuore di una città brulicante di vita, questo posto si può definire un piccolo villaggio a sè stante, con case antiche e una chiesetta è chiusa all’interno di una cinta di mura con attorno grandi aiuole ed alberi dal XVII° secolo.secolari, dove quasi non arriva il rumore della città anche se è a due passi dal turbinio della folla. Infatti, nel momento in cui si attraversa il portone del Begijnof, ci si lascia alle spalle l’agitazione e il rumore della città e si mette piede in un’oasi di tranquillità.
L’affascinante cortile, affiancato da castagni è circondato da 47 case di bambola del XIV° secolo, sono tutte restaurate attentamente, con i loro mattoni cotti e scuri. Caratteristici alcuni particolari: il gatto che dorme sulla soglia, il canarino dietro la tenda in fine pizzo, la porta laccata con il nome scritto all’antica, la campana in ottone e i vecchi zoccoli di legno nei quali fioriscono le begonie; altro particolare interessante: ogni casa possiede un proprio giardinetto.
La cappella cosiddetta del Miracolo o del Begijnof, risale al 1671 e forma per molti il punto di partenza e di arrivo della Marcia Silenziosa, che si tiene in ricordo del Miracolo. La cappella è anche un luogo apprezzato per la celebrazione di matrimoni cattolici. Se fosse ancora possibile, sarebbe una splendida idea per chi volesse vivere in modo semplice e naturale, in armonia e lontano dai vizi del mondo, senza per questo essere costretto a dover abbracciare i voti !

Anche qui i cattolici, dopo l’avvento del protestantesimo in Olanda dovevano pregare segretamente, infatti, una delle case nasconde un’altra chiesa cattolica.
Lo stesso quartiere si ritrova anche a Bruges, probabilmente già all’epoca, c’era l’esigenza di purificarsi e di allontarsi dalle questioni del mondo per ritrovare il proprio io interiore.
Di fronte, nel mezzo del cortile, si trova la chiesa gotica, costruita nel 1400 e assegnata nel 1578 ai Riformati. In passato l’edificio per un certo periodo è stato vuoto ed è stato usato come magazzino.
Nel 17° secolo, dopo un ampliamento, divenne una chiesa per la comunità presbiteriana inglese di Amsterdam. Le lastre scolpite nella facciata del Begijnhof mostrano: la fuga in Egitto, martiri e la cena in Emmaus. Passando, meritano uno sguardo la Houten Huys (1470, una delle più antiche case di Amsterdam), la capella cattolica e la chiesa inglese.
Nel 17° e nel 18° secolo, le case del Begijnof ebbero nuove facciate. La casa al n.34, una delle due ultime case in legno sopravissute in città, è l’unica che conserva ancora la facciata in legno, comune nel 14° secolo.
La ‘Houten Huis‘ può perciò ed effettivamente definirsi, una delle due più antiche case di Amsterdam, l’altra si trova sulla Zeedijk. La facciata anteriore e quella posteriore sono entrambe di legno, come anche la struttura gotica portante su cui poggiano gli interni. Agli inizi del XVI° secolo, si vietò l’uso del legno come materiale per l’edilizia a causa degli incendi. Il primo piano, leggermente aggettato, è un esempio di tecnica molto comune all’epoca. Di fronte a questa dimora ancestrale, sul prato, la statua di una beghina.
Dietro la facciata ai n.29-31 sorge la chiesa cattolica clandestina, dedicata ai Santi Giovanni e Ursula.(Chiesa cattolica nascosta)
La chiesa anglicana, di fronte, ha una torre in mattoni leggermente pendente. In Luglio Agosto, ogni martedi si organizzano lunch-concerti gratuiti di musica classica.
Le case delle Beghine furono successivamente restaurate fra il 1982 e 1987. Grazie all’iniziativa caritativa di privati ed enti pubblici, le case raggruppate attorno al cortile e accessibili attraverso un ingresso con breve corridoio a volta, hanno costituito una delle prime case di riposo per anziani ad Amsterdam. Oggi sono considerate monumenti storici e accolgono donne agiate e studentesse. In seguito alla riforma Begijnhof fu trasformato in ospedale. Si esce da Begijnhof per il passaggio a sinistra del n. 34, che resta aperto dalle 10 alle 17, da li’ si ritorna sullo Spui.

Amsterdam Begijnhof, le Beghine

Amsterdam, le Beghine

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32 Commenti a “Amsterdam Begijnhof, l’oasi di pace delle Beghine”

  1. Simone Scrive:

    Bravo francesco!!
    Sempre notizie interessanti..
    Non sapevo l’esistenza..!

  2. Bianca Scrive:

    Ciao carissime/i,
    al volo dalla biblios per comunicarvi che ieri si è tenuta all’Università di Amsterdam (Aula Magna) la serata di beneficenza a favore della popolazione vittima del terremoto in Abruzzo, il tutto molto ben organizzato da “Quelli di Astaroth”, complimenti.
    Bravi tutti gli artisti e strepitosa come sempre la nostra Carla Regina.

    A proposito di scrittori olandesi, una perdita per la cultura e letteratura: è morto ieri a soli 49 anni per una grave malattia lo scrittore e giornalista (penso pure poeta) Martin Bril.

    Alla prossima!

  3. Gloria Scrive:

    ….nel mio viaggio in Olanda, accompagnata da una signora belga, vidi anche le “beghine” con i loro cappelloni bianchi immacolati.
    Bellissimi ricordi, luoghi veramente belli!

  4. Erminia Scrive:

    Salve vorrei sapere se vi sia la possibilità di soggiornare in questo convento ad un costo modesto. Grazie

  5. Piero Scrive:

    Non so dirti quanto costa soggiornarvi e se è possibile farlo….
    Comunque le occasioni x soggiornare ad Amsterdam e risparmiare ce ne sono tantissime…. poi se uno vuole soggiornare lì per una sorta di ” vocazione “,non so cosa dirgli…
    Nel frattempo se porti pazienza,sono sicuro che qualcuno risponderà alla tua richiesta <Erminia..
    Un saluto

  6. Erminia Scrive:

    ciao Piero sinceramente io sto cercando una soluzione molto molto economica per un periodo di tempo molto lungo… non ho nessuna vocazione per fortuna o sfortuna, dipende dai punti di vista. 🙂 Avrei bisogno di un bel pò di consigli perchè non so davvero quale sito non ufficiale possa darmi un elenco di stanze economiche in affitto o bed molto economici in stanze singole per un periodo, come dicevo prima, lungo…… spero che qualcuno risponda al mio quesito, Grazie.

    ma voi vivete ad Amsterdam chi scrive qui?

  7. Piero Scrive:

    Qui è un porto di mare…ehehehehe scrivono tutti..
    Scherzi a parte,c’è chi scrive qui, ed abita ad Amsterdam o dintorni,c’è chi come me ci va solo in vacanza 3-4 volte l’anno,oppure c’è l’adm.del blog che conosce l’Olanda come le sue tasche.
    Presto vedrai che qualcuno ti risponderà,oppure manda un’email all’adm che ti risponderà il più presto possibile.
    Comunque per quanto riguarda Amsterdam in fatto di soluzioni economiche a lunga durata la vedo male….gli affitti sono cari,a meno che si scelga di andare in periferia o in paesi vicini ad Amsterdam…che in fin dei conti sarebbe la soluzione migliore…sono più economici e con i mezzi pubblici non dovresti avere nessun problema ad andare in città.
    Calcola che l’Olanda non è l’Italia,lì i mezzi pubblici come orari sono puntuali come orologi svizzeri.
    Erminia <sono sicuro che l'Adm. ti darà qualche buon consiglio…

  8. Erminia Scrive:

    Grazie Piero, mi daresti per favore l’email dell’Adm. Sarebbe l’ideale trovare qualcosa all’esterno della citta’, mi piacerebbe davvero trovare qualcosa di molto economico.

    Non ho disponibilità economiche elevate purtroppo, ho bisogno davvero di consigli 🙂

  9. Piero Scrive:

    L’email dell’adm ènella home del BlogOlanda in alto a destra sotto al suo profilo dove dice ” contatti ” comunque è guidaolanda@gmail.com
    Ciao

  10. Erminia Scrive:

    grazie mille Piero, io non vedo altro che questa pagina di commenti 😉

  11. Francesco GuidOlanda Scrive:

    Ringranzio Piero per tutta la sua disponibilità..

    Chiedo scusa.. ma proprio ieri si è rotto il mio pc che oggi ho portato in riparazione e sto cercando di rispondere da un altro computer.
    Inoltre sto preparando il mio intervento al Bit di Milano alla quale finalmente potrò partecipare grazie alla redazione di Turisti per Caso

    Ciao Erminia
    – Le Beghine, da quello che so, non affittano stanze perchè è gente religiosa molto riservata che vuol rimanere fuori dagli affari del mondo.. anzi.. non ti so dire se ne è ancora è rimasta qualcuno.. nell’articolo parlo delle Beghine al passato.
    – Piero di ha dato un ottimo consiglio.. Asterdam è un pò cara (in altri casi il buon prezzo nasconde un cattivo servizio) essendo una metropoli molto visitata dalle dimensioni ridotte rispetto ad altre capitali europee.. e soprattutto in periodi di grande afflusso .. il consiglio per un buon prezzo è alloggiare in periferia.. tanto i mezzi arrivano in fretta e sono efficienti.. alternative in centro: ostelli..

    Un appartamento centrale l’avevo trovato a 40 euro ma a persona.. e non è pochissimo

    Ti passo una serie di link dove consultare gli

    hotel ad Amsterdam prova in giro sul blog cercando anche tra i tag

  12. Piero Scrive:

    De nada….heheehee
    La soluzione migliore sarebbe condividere l’appartamento con una o 2 persone di tua fiducia…
    Se la prospettiva è quella di rimanerci a lungo per un eventuale lavoro,allora le cose cambiano…
    Ti conviene affittare una stanza in periferia o in un paesino vicino…per non parlare poi del fattore burocrazia…documenti…conti correnti ecc.ecc.
    Ma ripeto ,innanzi tutto segui il consiglio di Francesco,poi considera che se vuoi spendere poco ( meno che ad Amsterdam di sicuro)allora vai in periferia,perchè se rimani in città,ti conviene dividerti le spese con il tuo ragazzo..marito..amico/a che sia…
    Ciao

  13. Erminia Scrive:

    appunto non conoscendo nessuno e andando lì sola, credo che dovrò cercare in periferia, almeno questo punto mi è chiaro 🙂 in periferia quanto verrebbero? e mi servirebbero proprio dei link dove cercare delle buone soluzioni…. ho l’intenzione di andare per cercare lavoro…… quindi la situazione è delicata 🙂

  14. Francesco GuidOlanda Scrive:

    Erminia .. riporto anche qui i riferimenti che potrebbero esserti utile

    Allora quella che ti serve è affidarti ad un immobiliare

    ti consiglio di dare uno sguardo a questi prezzi per degli appartamenti in affito ad Amsterdam

    .. prova con funda mi hanno detto che è abbastanza serio 🙂

  15. Francesco GuidOlanda Scrive:

    e a seguire
    alle-vakantiehuizen
    remax
    easykamer per una camera o un appartamento in condivisione
    kamernet

  16. Francesco GuidOlanda Scrive:

    Questo ti aiuterà a capire quali documenti occorrano
    italiani-in-olanda.
    Risiedere In Olanda

  17. Bianca Scrive:

    Caro Francesco, andando a cercare lavoro in Olanda si deve avere già un progetto per l’alloggio, nessuno di noi privati può cercare alloggio ad altri tramite Rete su informazioni così vaghe.

    Ecco il sito del Consolato: consolato.amsterdam@esteri.it o cercare in google le parole chiave “ostelli Amsterdam”.

    Funda richiede busta paga con uno stipendio corrispondente a tre volte il tanto dell’affitto.

    Buona fortuna ad Erminia per la sua ricerca.

  18. Bianca Scrive:

    Anche la rete di camere eccetera vuole delle garanzie di busta paga ed è tutto molto vago.
    Consolato e altri enti/istituzioni raccomandano prudenza e sapere come muoversi in tempi di scarso lavoro e crisi, almeno avere un progetto e un’idea.
    Buon fine settimana a voi.

  19. Bianca Scrive:

    Errore: non è il sito del Consolato di Amsterdam ma la relativa e-mail.

  20. Erminia Scrive:

    Ciao Bianca anche te sei interessata a trasferirti in Olanda? Io vorrei trasferirmi per cercare lavoro ma ho bisogno di trovare una soluzione che sia la più economica possibile….. l’Olanda è carissima e non ho un budget elevato…. se si provasse a contattare l’Università, si potrebbe trovare qualcosa di utile?

  21. Bianca Scrive:

    Cara Erminia, in Olanda io ci vivo.
    Ti consiglio di rivolgerti al Consolato perché cercare lavoro e alloggio su queste basi mi pare sbagliato.
    Non frequento l’Università qui e non capisco dove e come si potrebbe trovare lavoro lì su un inizio così vago.
    Lo dico per te, è meglio avere le idee chiare quando si fanno certi passi e non delegare a sconosciuti la ricerca di alloggio e lavoro, più che qualche consiglio alla rinfusa non si può dare.

    Si passa dalla richiesta di alloggio in un convento a informazioni all’università senza sapere nulla né della persona, né dell’età, né del lavoro, né delle prospettive, delle lingue parlate: nulla.

    Inoltre Erminia io non vorrei allarmarti ma anche sapendone di più la gente può fare ben poco ed è praticamente impossibile ricavarne qualcosa sia dal vivo sia tantomeno tramite Rete.
    La mia esperienza mi dice così.

    Cerca di avere un progetto che parta da basi più concrete, te lo dico per te.
    Ripeto, questa è la e-mail del Consolato: consolato.amsterdam@esteri.it e oltre che di loro chiedi gli indirizzi e i recapiti di associazioni e persone (per esempio dedite al volontariato) che possano venirti incontro.

    Ti auguro ogni fortuna e buona domenica a voi.

  22. Francesco GuidOlanda Scrive:

    Un ringranziamento a Bianca a cui ricambio buona domenica (buona domenica a tutti i lettori di BlogOlanda) per le preziose info

    Erminia, effettivamente potrai renderti conto (cosa che ho scordato di dirti effettivamente) che occorre dimostrare di avere un lavoro per un contratto di affitto. Lavoro, affitto e permesso di soggiorno sono 3 elementi recirpocamente collegati fra loro.

    Avevamo già affrontato questo discorso in articolo partito con un tema diverso Anche ad Amsterdam una giornata senz’auto

  23. Erminia Scrive:

    Cara Bianca, comprendo perfettamente il tuo punto di vista e anche secondo la mia esperienza passata in Austria mi ha insegnato questo.
    Ho chiesto semplicemente informazioni sulla possibilità di un alloggio economico presso quel convento delle Beghine e mi è stato detto che non vi sono opportunità, poi ho citato l’Università perchè so, data esperienze precedenti in Germania e Austria, che potrebbe essere una fonte abbastanza utile ma non troppo in alcuni casi, della ricerca di una serie di alloggi per studenti a prezzi vantaggiosi.

    Ho citato alla questione che vorrei cercare un lavoro perchè sono laureata in lingue e la mia intenzione è quella di migliorare la conoscenza delle due lingue studiate e che in Olanda si parlano sicuramente molto bene e di trovare una occupazione in uno stato dove la disoccupazione dovrebbe essere al minimo rispetto ad altri paesi.

    Io sto scrivendo qui solo per rendermi conto quale sia la soluzione migliore per una giovane di 28 anni. La Rete serve ad trovare e riscontrare esperienze di gente con più esperienza e farne tesoro.

  24. Bianca Scrive:

    Cara Erminia, dal tuo messaggio poteva essere qualsiasi cosa, anche quella di una persona che in grave stato di disoccupazione cercava l’Olanda come ultima spiaggia (budget molto limitato… situazione delicata).

    Le esperienze degli altri francamente sono quelle degli altri.

    Buona fortuna, vedrai che troverai una giusta soluzione!
    Ciao.

  25. Piero Scrive:

    Bianca ha ragione e davo per scontato che tu Erminia avessi letto nel blog quest’argomento sul cerca lavoro…penso che sia io che Francesco lo davamo per scontato…
    Il paradosso è che se non dai garanzie non ti danno la residenza e senza residenza non pui cercarti un lavoro ,ma il lavoro te lo danno se hai una residenza con tutti i documenti in regola..conti bancari ecc.ecc..
    Il trova lavoro one line non è una sicurezza oggigiorno, considerando il fatto che c’è sempre chi se ne approfitta.
    Ora noi siamo ben lieti di darti dei consigli al riguardo,ma sono consigli con il senno del poi…..seppur Francesco ti ha dato degli ottimi consigli,quello di Bianca è più sicuro,mandare una email a consolato.amsterdam@esteri.it è la cosa più giusta da fare secondo me…
    Prender su e andare ad Amsterdam e tastare il terreno e a cercare un lavoro,è solo uno spreco di tempo e denaro…
    Comunque buona fortuna….

  26. Erminia Scrive:

    grazie a tutti per i consigli

  27. Bianca Scrive:

    Cara Erminia, anche il fatto del lavoro è soggetto a molte interpretazioni e poi chi l’ha detto che l’Olanda è carissima?
    Quale lavoro? Per quanto tempo? Pagato quanto? Con quale lingua (ok, questo l’hai specificato)? Sei disponibile ad accettare anche un lavoro che non è il tuo?

    Non credo che qualche consiglio in Internet possa aiutare.
    Anche con tutta la buona volontà.
    Può essere un in più ma spesso mette fuori strada.

    Non è per scoraggiarti anzi ti ammiro ma anche io sono venuta da sola e per anni tutto il network reale e virtuale dietro di me non ha procurato una settimana di lavoro.
    Per fortuna sono una persona piena di risorse.

    Ti auguro di nuovo buona fortuna, sei sicuramente ua persona in gamba e colta, vedrai che troverai una buona soluzione.

    Ciao!

    PS: Ciao a voi e ciao Piero!

  28. Erminia Scrive:

    a me andrebbe bene qualsiasi cosa Bianca per cominciare. Mi piacerebbe molto poterti scrivere tramite email: questa è la mia: erminia@gmail.com, spero non ti dispiaccia.

    Grazie ancora e buona domenica anche a voi.

  29. Francesco GuidOlanda Scrive:

    Beh comunque vada sono contento che questo blog possa essere grazie al preziosissimo contributo di persone come Piero e Bianca un punto di incontro, conoscenza e opportunità tra italiani che parlano di Olanda e ancora meglio un mezzo per chiarire e risolvere questioni di questo tipo.

    Buona domenica a tutti voi.. buon San Valentino 🙂

  30. Bianca Scrive:

    Buon San Valentino e buona domenica.

  31. Piero Scrive:

    Fortuna che io non ho più almeno x quest’anno il probl. di fare gli auguri x S.Valentino…ahahahahaa
    Io adesso il mio S.Valentino consiste nel mettere a posto un pc portatile di un mio amico e questa sera un’altro pc portatile di una mia amica e chissà che…..
    Comunque Buon S. Valentino a tutte e a tutti .

  32. BlogOlanda su Radio24 e su Libero | BlogOlanda Scrive:

    […] una chiesa e l’altro la casa più antica di Amsterdam, quella che si trova nel quartiere Begijnhof, che dall’esterno sembra essere una semplice […]

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