Utrecht, Durgerdam e Marken di Marta

Tabblo: Utrecht, Durgerdam e Marken - Giugno 2007

Marta, una studentessa universitaria ci racconta di come sia rimasta sbalordita di Utrecht, una città dal “nome strano” che aveva scelto per partecipare alla borsa Erasmus, volendo impararare l’inglese.

Ecco quello che mi riferisce:

Se ne avete voglia leggete queste poche e modeste righe, potreste trovar spunti per le prossime vacanze o semplicemente, se già avete avuto la fortuna di esserci stati, fare un tuffo in questi luoghi meravigliosi… tra piste ciclabili, canali e quell’atmosfera che è prerogativa e vezzo esclusivamente olandese.”

Lontana dal caos di Amsterdam,  Utrecht è sempre viva, popolata da gente sorridente.. diffusissimo l’uso della bici, se noi italiani usiamo il cellulare, lo strumento che più usano gli olandesi è proprio la bicicletta !

Marta vivendo a tutti gli effetti nella città ha potuto dare uno sguardo approfondito, diverso da quello che può essere un turista “tocca e fuggi”.

Quello che lo ha colpita si trova lungo l’Oudegracht, il punto maggiormente frequentato, tra locali e accoglienti ristoranti, i 300 tipi di birra del Cafè Belgie, i  concerti di “sconosciute” band olandesi del Tivoli. Il primo coffeeshop d’Europa, il Sarasani.

Marta, consiglia di affidarsi all’ “Olanda in bicicletta” della guida Lonely Planet per scoprire alcun percorsi in bici davvero interessanti ed in particolare il “Waterland Route“.
L’itinerario consentirà di raggiungere Marken che anche se non è più un’isola perchè collegata alla terra ferma da un sottile lembo di terra in realtà ha conservato quella magia tipica delle piccole terra circondate dall’acqua.
L’ha definito un vero tuffo del passato, visto che gli abitanti indossano in particolari eventi ancora gli indumenti dell’epoca.

Solo pochi minuti di pedalate alle spalle di Amsterdam e Marta si è trovata catapultata in stradine circondate da verde, giardini, case silenziose e tantissimi fiori.

Pedalando lungo la riva ovest del Noordhollands Kanaal ha incontrando strane casette, paperelle, leprotti..

Il primo paese incontrato all’uscita della Capitale Olandese è Durgerdam, un piccolo comune facente parte della Municipalità di Amsterdam che come  dice la stessa Marta, più che un paesino in realtà è una lunga strada che costeggia il mare.

Ecco allora qualcosa di curioso, i tetti delle case.. sono storti, sembra quasi che vogliano cadere!!!
Svelato poi il mistero delle case strette !

La minuziosa e divertente esperienza di Marta termina con una comica grottesca postilla.. tutta da leggere !

Ecco le bellissime foto che mi ha inviato, altre di Utrecht

Grazie Marta !

Tag: , , , , , ,

6 Commenti a “Utrecht, Durgerdam e Marken di Marta”

  1. cristina Scrive:

    Bello, Marta! Veramente una storia interessante. Saluti dall’Olanda

    Francesco, dove è la postilla comica grottesca?

  2. Bianca Scrive:

    Interessante, complimenti a Marta.

  3. admin Scrive:

    A cosa ti riferisci esattamente Cristina ? 🙂

  4. marta Scrive:

    Ciao Francesco!
    è trascorso un anno ormai dal rientro dall’olanda…
    rileggere ciò che ho scritto mi catapulta ancora lì..tra quei canali, sulla mia mitica Grandmother(la mia bici).
    Che bello!
    Grazie… ho deciso di tornarci…
    scriverò ancora qualcosina.

    Marta T.

  5. admin Scrive:

    Ben tornata Marta.. se scrivi ancora qualcosina sarò felice di pubblicarlo

    Sarai sempre la benvenuta.. torna a trovarci 🙂

  6. Annarita Scrive:

    Bella Utrecht!
    🙂

Lascia un Commento

Devi aver fatto il login per inviare un commento