Gli olandesi, riflessioni..

Amsterdam Houseboat

C’e un signore con una vecchia viola, anzi: un contrabbasso; si esibiva anche lui suonando nella piazza Leidseplein, il punto di approdo più cool della città, aveva il suo cane in una culla, vecchio come la culla e il contrabbasso.

Quest’anno non ho visto la culla: ” and the dog?”….”it’s dead ……one year ago….tank you madam….”

C’è anche un ragazzo che palleggia meglio di Maradona..” i see you every summer……. How’re you?”……”bene, vieni a vedere, metti qui di fronte”…… Mi ha risposto come se si ricordasse, ovviamente non e’ così ma non sono certa ….potrei sottovalutare un talento, e ad ogni modo credo che si capisca, che sono italiana, mi ha lusingato con gran cortesia.

Ho visto un afro olandese attaccare briga con altri tre afro inglesi,- credo- , una cosa però e’certa: con un olandese non si permetterebbe: gli olandesi non amano la confusione, sanno essere autorevoli, sono disciplinatissimi, sono persone serie, sono serie anche quando si divertono e sorseggiano una birra contemplando il tramonto nella piazza;…camminano come se fossero ancora sul ponte di una nave, guardano lontano, l’orizzonte del mare… comunque e’ vero che guardano solo quello che gli interessa, ma per interessar qualcuno bisogna risultare interessati, e io, tutt’ora, benche tutto mi interessi moltissimo, non riuscirei a sostenere il loro sguardo.

Ho visto un ragazzino punk pieno di piercing, e cresta e vestiti stile “world s end”; istintivamente ho pensato all’ imbarazzo dei suoi genitori, ma credo che il meccanismo sia davvero perfetto, e fra qualche anno, o si inquadrerà o vivrà ai margini, ma sempre nella condizione di spendere.

La preoccupazione non appare un sentimento pubblico, e peraltro Credo che I suoi genitori non abbiano motivo di preoccuparsi, tutto, nel rispetto, ha senso.

Gli olandesi ascoltano moltissima musica, tutta bellissima, anche quella nei ristoranti-pizzerie curde, che certo non si distinguono per raffinatezza nella scelta musicale, comunque fanno ascoltAre della buona musica, e in! tutti i locali il volume e’ sapientemente regolato, non disturba.

Ascoltano per lo più i classici, quelli oramai entrati nella storia:da hendrix a spreensting, da Premier a J Dilla…..fino a marley ….. poi pero’ ci sovrappongono campionature techno, segno di una commistione di tradizionalismo e modernità, che li contraddistingue.

Ho visto Un ristoratore che all’ora in cui chiude il locale, legare le sedie con una catenella e un lucc! hetto, come se fossero legate con un nastro di raso, le ha legate direttamente ad un palo dulla strada, come le biciclette, per evitare situazioni spiacevoli come la perdita di tempo in seguito ad un furto….”anche il ristoratore di piazza San Marco di Venezia, lega le sedie…” ma e’ la grazia che manca……… questa naturale propensione alla grazia, a me sembra nel senso piu’ letterale:un Segno di una fede potentissima……

Eppure non posso cedere alla tentazione di un certo confronto…l’improvvisazione italiana, all’estero incuriosisce, ma e’ sempre al nostro periodo imperiale e poi al rinascimento che guardano e studiano con ammirazione…. quel che è stato in seguito alla controriforma, sicuramente crea un certo imbarazzo soprattutto a questi meravigliosoi viaggiatori, e quantomeno mi porta ad una riflessione costante.

Fonte: http://www.flickr.com/photos/valewhale/ di Valentina Falcioni

Amsterdam Strade

Amsterdam Monumento Nazionale

Amsterdam Giardino

Amsterdam Canali e House Boat

Amsterdam Canale dal ponte

Amsterdam Case tipiche

Amsterdam locale

Amsterdam

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10 Commenti a “Gli olandesi, riflessioni..”

  1. Olandesina76 Scrive:

    Bellissimo articolo Valentina 🙂
    Condivido appieno le tue riflessioni e non vedo l’ora di rileggerti ^^
    Bye

  2. Auro Scrive:

    Belle riflessioni….e purtroppo quel che è stato dell’Italia appartiene solo al passato! La frase più bella che hai scritto (x me) è questa “La preoccupazione non appare un sentimento pubblico….”, mentre qui non ricordo quando sono riuscito a fare una passeggiata senza preoccupazioni….Ciao
    Auro

  3. Francesco GuidOlanda Scrive:

    Condivido il tuo pensiero Olandesina..
    Profonda la tua riflessione Auro…

  4. valewhale Scrive:

    non posso che sentirmi incoraggiata da tutti i vostri commenti….
    la mia ricerca continua con una motivazione in più che è importante e che siete voi a darmi.
    grazie di tutto.

  5. Francesco GuidOlanda Scrive:

    Grazie a te valentina per degli articoli che hanno una vera anima..

  6. Maria Cristina Giongo Scrive:

    Sono tornataaaaa, buon anno a te, Francesco e a tutti i fans di blogolanda!!!!

    A Milano, mi sono messa a guardarvi anche con un simpatico ragazzo. Daniele, che lavora come portiere di un albergo.

    E adesso mi sono imbattuta in un bell’articolo. Complimenti, Vale!

    Ciao a tutti! Se non mi sentite spesso non preoccupatevi; vi seguo sempre ma il tempo libero a disposizione per poterlo fare è poco, pochissimo….

  7. valentina Scrive:

    mariacristina,
    sono contenta del tuo apprezzamento…intervenire su questo blog è l’occasione di poter esprimere quello per cui mi sento maggiormente sensibile.

  8. Francesco GuidOlanda Scrive:

    Buon anno Cri .. in realtà anch’io in questo periodo per vari motivi non riesco ad essere presente come vorrei..

  9. Maria Cristina Giongo Scrive:

    Cara Valentina,

    anche la sensibilità è un’arte. E sicuramente la migliore!

  10. Maria Cristina Giongo Scrive:

    Franci, che fai ci abbandoni pure tu?????

    Il NOSTRO blog, il Cofanetto magico, è ANCHE UNA TUA CREATURA, non dimenticarlo!!!!!!!

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