Amsterdam MiNiBAR, il Bar in cui ci si serve da soli

MiNiBAR, il nuovo locale ad Amsterdam

Un efficiente servizio, ottimo design e buona musica, sono queste le tre caratteristiche più importanti per un concept bar. Qualcosa di cui sono ben coscienti i proprietari di MiNiBAR, il nuovo locale dislocato lungo il canale Prinsengracht ad Amsterdam.
Buona musica e design originale vengono proposti con la stessa e indubbia qualità che si trova nei migliori bar della città, ma con una nuova, sorprendente differenza: ci si serve da soli.

Il concetto è così semplice che i proprietari, un trio di amici olandesi interessati al design, alla ristorazione e alla musica, si chiedono ancora come mai un bar del genere non sia stato realizzato prima. Gli stessi riferiscono: ‘Non occorre attendere per essere serviti, né richiamare l’attenzione del barman eppure quando si va al MiNiBAR, sembra di poter invitare i propri amici in un hotel alla moda’. I clienti si presentano da un receptionist che fornisce loro la chiave di uno dei quarantacinque frigoriferi dai quali sono liberi di servirsi per tutta la serata. E’ necessario lasciare un documento di identità o la propria carta di credito che verranno restituite dopo il pagamento del conto. Gli interni del MiNiBAR sono stati arredati dal gruppo di architetti di Concrete, i cui progetti vantano il prestigio della realizzazione anche di altri club in Olanda ma anche a Roma, San Francisco e Singapore. Senza dubbio l’attenzione per i dettagli e il loro tocco esperto ha contribuito a trasformare immediatamente un concetto in un classico.

Il locale ha la forma dei tradizionali interni olandesi. La facciata è stata impreziosita da porte pieghevoli alte quattro metri, realizzate da pannelli in legno e vetro, per ricreare l’atmosfera del vecchio locale che occupava l’edificio negli anni sessanta. Una parete di vetro alta un metro e mezzo oltre la facciata separa la sala fumatori che contiene un distributore automatico di sigarette dello stesso periodo storico. All’interno, una reception in cemento introduce all’ambiente più accogliente del MiNiBAR, con i suoi interni in pelle e legno di quercia. Per tutta la lunghezza del locale, le pareti sono arredate con dei minibar fatti su misura. Ogni fila di frigoriferi è orientata verso l’entrata, in modo tale da essere ben visibile per i passanti all’esterno. La stessa angolazione (di 7°) è rispettata anche dalle sedie, dai tavoli e dalla facciata in vetro.
Sin dall’inizio, la musica è stata un elemento fondamentale per il MiNiBar. Infatti, oltre alla luce, un’ulteriore illuminazione è prodotta dai lampadari Tom Dixon; inoltre, un wallpaper digitale, proietta immagini sulle pareti sempre diverse. Non a caso uno dei proprietari, Christiaan Macdonald, è stato cofondatore dei siti musicali www.musicmusic.nl e www.rushhour.nl. ‘Mi occupo di molte delle playlists’, riferisce lo stesso proprietario. ‘Inoltre collaboriamo con molti DJ nazionali e internazionali. Forniamo loro anche la possibilità di esibirsi e di poter in questo modo presentare i loro programmi in un ambiente più intimo’.

Un sound caldo e intimo è il fattore essenziale di MiNiBar. Un impianto di monitor aiuta a realizzare i migliori effetti acustici, ma lo stesso è anche uno strumento molto efficace soprattutto quando si tratta di far ballare le persone’.

Ecco il menù. Provatelo…

Via www.holland.com

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Un Commento a “Amsterdam MiNiBAR, il Bar in cui ci si serve da soli”

  1. Mark81 Scrive:

    Idea davvero originale. Solo dall’ Olanda certe curiose idee possono venir fuori.

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