Vorrei parlare dei malintesi e pregiudizi tra coppie Italo-Olandese

Sandrina Liguori-Krijger con la figlia

Sandrina, un’olandese sposata ad un italiano ci racconta il suo rapporto con il marito. Certo in ogni convivenza c’è sempre qualcosa che potrebbe essere migliorato, ma in questo caso, ha un interesse particolare dettato da un modo diverso di esistere tra chi è abituato a vivere come italiano e chi come olandese.. è questo che ci racconta Sandrina.. vi invito a leggerlo perchè è molto interessante oltre che divertente..

Vorrei parlare dei malintesi e pregiudizi tra coppie Italo-Olandese! Potrei parlare di diverse persone, ma al momento ne riferirò solo di alcuni.
Devo sottolineare che tutto questo è visto ovviamente con occhi di una Olandese e non di un Italiano!

Per esempio generalmente è consuetudine chiedere ad un Italiano che vive in Olanda come si trova nei Paesi Bassi con gli Olandesi ma mai si chiede ad un Olandese come si trova nella sua terra di origine con un Italiano.

Vivendo oltre 20 anni con un Italiano e quasi sempre in Olanda posso riferire molto di questo argomento!

Mi ricordo dei primi tempi quando era appena arrivato in Olanda. Vedendolo alla stazione di Amsterdam mi sembrava piú vulnerabile (fragile) rispetto a quando l’ho conosciuto poi più profondamente nel tempo.

Mi ero innamorato della sua indipendenza, di un vero uomo che non mi faceva mai mancare niente. Ma ad un certo punto questi ruoli si sono invertiti. Io ero divendata la sua voce. Era lui a dipendere da me. Aiuto! Era quello che non avrei mai cercato in un uomo…

Per anni quando lui si arrabbiava dovevo parlare io per lui. Ormai era comodo cosi per lui, si lamentava solamente con me, e poi ero costretta io ad andare a dirlo alle persone con cui ero arrabbiato. (parlo delle situazione per esempio alla posta o in un negozio dove non si sentiva trattato bene)

Ancora oggi ci sono certe nostre usanze che lui ancora non ha compreso o non vuole capire. Per esempio in Italia se vai a prendere un caffé vieni servito subito, anche con l’idea che te ne vai subito….. Qui invece è tutto al contrario, vieni servito con calma ma puoi consumare anche con calma! E ancora oggi se non veniamo serviti entro 5 minuti sono costretta ad andare via perché lui non ha piú la pazienza di aspettare !

Parliamo un pò della famiglia, anche questo argomento è molto discutibile tra una coppia mista come noi. Noi Olandesi siamo freddi verso i figli e siamo invogliati a farli andare via di casa almeno alla etá di 18!

Vi prego di credermi, le madri e i padri Olandesi vogliono ugualmente bene ai loro figli allo stesso modo dei genitori Italiani. Forse noi olandesi li vogliamo preparare in modo diverso al loro futuro. Non intendiamo proteggerli da ogni pericolo ma invece ci sforziamo di prepararli in modo che possano affrontare da soli i problemi che la vita ci pone quotidianamente !

Noi genitori olandesi desideriamo vederli indipendenti e forti per il modo con cui possono affrontare la loro esistenza. Ma questo non significa che che non ci preoccupiamo per loro, non li soffichiamo e non desideriamo vedere i nostri figli sentirsi in colpa quando lasciano la loro casa.

I genitori Italiani si sentono abbandonati, soli, non godono la vita appieno come potrebbero perchè si sentono toccati personalmente. Se il loro figlio va via di casa, in un certo senso pensano di aver sbagliato qualcosa, perchè non avrebbe avuto motivo di andarsene. In Olanda invece per i genitori è normalissimo che accada questo, anzi fanno bei progetti per la nuova vita che verrà.

Sandrina Liguori-Krijger

Sandrina Liguori-Krijger a Salerno

Tag: , , ,

18 Commenti a “Vorrei parlare dei malintesi e pregiudizi tra coppie Italo-Olandese”

  1. Bianca Scrive:

    Leuke artikel, leuke italiaans (taal) en een heel mooi foto 🙂
    Ciao!

  2. miriam buffo Scrive:

    credo sia piu’ che normale che ci siano malintesi tra una coppia soprattutto se cosi diversa come modo di pensare e di vivere la vita come un olandese e un italiano pero’ e anche vero che forse si puo’ trovare una sorta di compromesso infondo nella vita c’e’ sempre da imparare e non necessariamente quello che noi facciamo e’ giusto e perfetto solo perche’ la nostra mentalita’ e’ cosi’!!!!!sono sicura che un italiano puo’ imparare molto da un olandese e viceversa e per quel riguarda la crescita e l’educazione dei propri figli un genitore deve un po’ seguire il proprio istinto non c’e’ uno schema e comunque un figlio rimane tale anche se va ad abitare fuori da casa precocemente come succede in Olanda appunto.Ringrazio di tutto cuore Sandrina per questi articoli di vita quotidiana stile olandese ciao

  3. jeanette Scrive:

    Sandrina,

    Je hebt e.e.a. weer heel goed verwoord. Zeg er wel tussen 2 haakjes even bij dat er wel een mentaliteitsverschil zit tussen Noord en Zuid-Italië. Maar wij Nederlanders hebben inderdaad een andere instelling m.b.t. onze kinderen en dat wil inderdaad niet zeggen dat wij niet alles zouden geven voor onze kinderen. Maar wij leren ze al op vrije jonge leeftijd een stuk onafhankelijker te zijn dan in Italië het geval is en ik persoonlijk als Nederlandse sta daar net zoals Sandrina voor 200% achter!

    Een trotse vriendin!

  4. Piero Scrive:

    Ehhhhhhhhh

  5. luciano Scrive:

    si

  6. luciano Scrive:

    Premetto che quello di sopra era un post di prova…

    Be’, io sono sposato da 28 anni con una olandese e vivo da 25 in Olanda. Mi moglie ha vissuto due anni stabilmente in Italia. All’inizio è stato molto difficile per me ambientarmi, non solo la lingua ma anche alla cultura e tradizioni del popolo. Non pensavo che esistessero pregiudizi verso gli italiani in generale, ma col tempo molti di coloro che mi hanno conosciuto, lì hanno cambiati in molto, positivamente, e ora mi sono accorto del loro affetto nei miei confronti. E’ costato tanto tempo, fatica e umiliazioni, ma ora sono soddisfatto della fiducia che ho acquisito e per metà mi considerò uno di loro. Anche se i termini ‘noi e loro’ non mi piacciono e non sono realistici.
    L’errore sta nel fatto che gli italiani in generale soffrono un po’ di megalomania e non considerano il fatto che esistono nel mondo altre culture e tradizioni molto diverse da quelle italiane e poi i rapporti diplomatici sono solo per interessi politici ed economici e mai per gli immigrati, questo è in qualsiasi paese ora, ed è stato così sin dall’inizio del mondo civile… l’amore spesso fa dimenticare gli ostacoli quotidiani che s’incontrano una volta che s’instaura una relazione seria con uno straniero. Volente o nolente e con il passare degli anni avviene una simbiosi: l’italiano diventa in parte olandese e viceversa.

  7. Piero Scrive:

    Beh…Luciano il tuo racconto rispecchia quella che dovrebbe essere la realtà,ma purtroppo molti italiani all’estero si sono fatti apprezzare per altre caratteristiche diciamo “poco pulite “.
    Per fortuna sono una minoranza rispetto a tutta la brava gente che chi per amore,chi per lavoro,si è fatta e rifatta una nuova vita là dove le difficoltà per chi è straniero si fanno sentire anhe dopo 20 anni di permanenza all’estero,ma bisogna essere orgogliosi delle proprie tradizioni e da dove si viene,ma bisogna rispettare anche quelle altrui.
    Complimenti per la tua scelta di vita…

  8. Sandrina Scrive:

    Luciano,

    L’amore non fa dimenticare gli ostacoli quotidiani ma l’amore ammortizza questi ostacoli. Un immigrato deve essere gia contento secondo me se riesce a sentirsi di fare parte dal popolo almeno per una meta. Una persona non deve mai rinunciare alle sue origine e per questo motivo non puoi mai essere per 100% Olandese e va bene cosi!

  9. luigi trozzo Scrive:

    è difficile vivere insieme quando si hanno abitudini e culture differenti.
    Si deve cercare di venirsi incontro e di fare un piccolo sforzoda tutte e due le parti.
    Certo è difficile per una persona vivere lontano dal proprio paese e dai propri familiari.=) vi vogliamo bene .UN SALUTO A TUTTI DA:Rosaria , Luigi e Annarita.
    Nella vita ci vuole molta pazienza

  10. Cristina Scrive:

    Ragazzi…mi sono persa un’interessante discussione…Arrivo in ritardo perchè sono andata ad Amsterdam, come giornalista, per il Giro d’ Italia.

    Bell’articolo, Sandrina! Però io ho avuto lo stesso problema con mio marito, olandese ma….all’incontrario! Quando sono arrivata in Olanda organizzava tutto lui e tutto precisamente, “burocraticamente”; non lasciava spazio all’iniziativa, ad un pizzico di relax, che noi italiani amiamo tanto…della serie; ora mi siedo, mi faccio un bel caffè e questo problema lo risolvo DOMANI.

    Poi quella maledetta agenda su cui TUTTO, dico TUTTO, viene segnato, sino ai minimi particolari; le visite, le spese, chi va e chi viene da casa tua. Gli olandesi sono molto meticolosi….sino all’eccesso. E grandi risparmiatori; mentre noi ci godiamo i nostri soldi, il nostro sole, i nostri figli. Anche se, come dice Sandrina…. TROPPO A LUNGO!!!!!

    Ma vedi, Sandrina, io per i miei figli ho cercato di creare una riserva d’amore, giorno per giorno, a cui attingere nei momenti in cui avranno bisogno, in cui saranno tristi e depressi, perchè la vita purtroppo ci dà gioie ma anche tanti dolori. A cui attingere nei momenti in cui non ci sarò più.

    Grazie a questa riserva d’ amore almeno avranno dei ricordi per scaldarli nei momenti bui e difficili, per rammentare loro che almeno una persona nella vita li ha amati profondamente, unicamente, senza nulla chiedere in cambio. La loro mamma.

    E allora ho voluto tenermeli il più vicino possibile i miei “bambini”, perchè questa riserva d’amore, che ora dò loro più da lontano, visto che hanno 24 e 28 anni, fosse il più ricca possibile.

    D’altra parte ho imparato molto dagli olandesi; per esempio ad organizzarmi MEGLIO. Ripeto, non eccessivamente, ma con più struttura. E ad essere più indipendente come donna e come moglie.

    All’inizio, se mio marito mi chiedeva una birra correvo a prendergliela; come una serva. Una volta ho sentito una mia amica olandese che gli ha risposto: “prenditela tu!!!!!”. Ho sgranato gli occhi: incredibile! Non potevo crederci! Sono cresciuta in una famiglia dove mio padre, medico specialista, tornava a casa anche alle 23.00 di sera e mia mamma correva a cucinare per lui. Credo che mio padre non sapesse neppure come far funzionare la lavatrice; ma salvava tante vite umane, perchè era un grande professore!

    l loro ruoli erano ben divisi ed entrambi importanti. In Olanda la donna e l’uomo svolgono le stesse funzioni, se necessario. Gli uomini si occupano dei bambini, sanno cucinare, fanno le spese, puliscono la casa.

    Insomma…siamo un po’differenti ma se sappiamo prendere i lati positivi di ciascuna delle due culture, potremmo veramente creare un matrimonio perfetto. O, almeno….QUASI perfetto! Tutto sommato la perfezione finisce per annoiare!

    Cari saluti a tutti,

    Cristina

  11. Cecile Scrive:

    Bel articolo Sandrina, riconosco molte cose.

    Groetjes van een vriendin van je vriendin!

  12. Francesco GuidOlanda Scrive:

    aahh Cri.. alla fine sei diventata meticolosa e precisina come Hans.. belli tutti questi commenti.. si è vero.. bisogno prendere l’aspetto positivo da entrambe le culture.. grazie a voi tutti per riflettere su tutto questo

  13. gianfranco mancini Scrive:

    ho preferito rispondere sulla pagina facebook,un saluto all’amico Sergio (il compagno di Sandrina) .gf

  14. Elisa Scrive:

    Ik vind dit echt een leuk artikel! Liefs Elisa

  15. luciotto Scrive:

    Questo è quello che è successo sulla pagina di Italiani in Olanda ed è talmente triste da non poter evitare di pubblicizzarlo anche su questa pagina democratica e civile: l’amministratore ha bannato tre dei suoi iscritti, tra cui il sottoscritto, unicamente perché non gli facevano simpatia ed esprimevano educatamente l…e loro opinioni spesso non concordanti con le sue. Il seguito è scritto da un’altro degli esiliati, Giampaolo :

    Essere cancellati da Italiani in Olanda creato da Andrea Sciamanna , me e altri italiani in Olanda, non ha prezzo …! Grande esempio di democrazia e poverta” d” animo..riskiavamo di disturbare i suoi affari, ossia con la scusa di un gruppo contattare chi cerca lavoro in Olanda per lucrare poi sopra il loro collocamento lavorativo, sfruttando anche le difficolta” altrui…?.

  16. Francesco GuidOlanda Scrive:

    Ciao Luciotto..
    non so bene quello che è accaduto perchè non l’ho seguito ma secondo me è giusto poter dare la possibilità a chi vi ha bannato di dire la sua e qui su questo blog non lo può fare, sia perchè non sa che hai scritto qui, sia perchè di sicuro non è il posto più adeguato per parlarne

    Capisco benissimo il tuo stato d’animo ma ti chiedo la cortesia di non replicare a questo mio commento.. grazie infinite per la tua comprensione e disponibilità

  17. Leonardo Scrive:

    non dire cagate per favore…io sono un italiano che abita in Olanda e i miei genitori sono felici della scelta che ho fatto e non pensano assolutamente di aver sbagliato qualche cosa né tantomeno si sentono soli.

  18. ben 39 Scrive:

    Leonardo, se vai a frequentare il gruppo FB degli olandesi in italia, sempre se sai l’olandese, vedrai che nella maggior parte dei casi l’amore prevale sui molti problemi delle coppie miste, ma naturalmentte ci sono anche tanti pro… Come diceva Cruijff: ‘ogni situazione sfavorevole viene ricompensata, per legge naturale, da un’altra favorevole…” ciao

Lascia un Commento

Devi aver fatto il login per inviare un commento