L’Olanda in Italia

L'Olanda in Italia

Ecco a voi una serie di articoli per dimostrare un legame, una sinergia, uno scambio di benefici tra l’Italia e l’Olanda

In onda in Olanda il centro storico di Albenga
Memories‘, la trasmissione televisiva olandese in onda sul primo canale nazionale (KRO) seguita da oltre due milioni di spettatori, ha di nuovo scelto il centro storico di Albenga come luogo di scenografia per far incontrare vecchi amori.

Per quattro giorni, dal 23 al 27 Giugno 2007, il variopinto autobus di Memories ha raggiunto Piazza S. Michele. Troupe, artisti e tecnici si sono trovati a stretto contatto con commercianti, cittadini, visitatori e turisti.
Tutto ciò ha portato in Italia lo stesso importante incremento del turismo olandese che si registrò nel 2005 dopo la messa in onda della prima edizione.

Romagnoli che aspettate.. quest’anno tutti ad Amsterdam
romagnaoggi.it pubblicò nel 2007 un interessante articolo su Amsterdam.
Ecco come ne parlò: davvero coinvolgente la parte che parla della capitale olandese come patria del divertimento, centro ricco di sorprese storico-architettoniche e culturali, ammirato dai turisti per le sue bellezze, l’architettura tipicamente nordica, con case ed edifici proporzionati, ma anche per l’educazione e il senso civico dei suoi abitanti, anzichè cliché di ‘paese delle meraviglie artificiali’ falso stereotipo nato come naturale conseguenza della legalizzazione del consumo delle droghe leggere.
Piccolo accenno e origini della storia di Amsterdam, in principio un villaggio di pescatori situato vicino ad una diga (dam) sul fiume Amstel (da qui la radice del nome della città) divenuta poi una grande città commerciale, la più famosa nel periodo dell’Età dell’Oro.
La Venezia del nord chiamata cosi’ per il suo sistema di canali simile a quello della città italiana, è in grado di offrire ai suoi visitatori dei preziosi monumenti storici tra cui la Casa di Anne Frank, il museo Van Gogh con i suoi 550 tra disegni e acquerelli oltra ai 200 dipinti.
Romagnaoggi concluse il suo prezioso intervento riportando informazioni turistiche e pratiche sul sistema sanitario nazionale olandese come i benefici della Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) (Tessera Sanitaria) grazie ai servizi di mutuo accordo europeo, il clima e la moneta in uso.
I romagnoli hanno a disposizione un servizio low cost offerto dalla compagnia tedesca Air Berlin con partenze dall’Aeroporto di Federico Fellini di Rimini.

Arrivati in Ligura da Amsterdam in bicicletta, circa 1500 km
Davvero incredibile l’impresa compiuta da due ciclisti olandesi, padre e figlio, Pieter Broersma di 75 anni e suo figlio Robert che sono arrivati a Finale Ligure partendo da Amersfoort, una cittadina distante circa 50 chilometri da Amsterdam. La galloppata in sella alle due ruote ha avuto inizio il 14 maggio 2007 attraversando per ben 1500 Km la Germania e la Francia, toccando le cime di Martigny e Berna in Svizzera.
Arrivati ad Aosta, hanno valicato il San Bernardo per dirigersi infine verso la Liguria, toccando Montezemolo, Fossano, Osiglia e il Colle del Melogno. La meta della loro avventura è stata quella di raggiungere la località italiana dove vivono alcuni loro parenti. La foto li riprende felici e contenti assieme anche ad amici finalesi e all’assessore al turismo della località ligure.

Un Olandese cerca sammarinese per ringraziarlo di aver fatto benzina per lui
Jan de Jong, un olandese, ha scritto alla Repubblica di San Marino per cercare un cittadino del piccolo stato che lo aiutò a far rifornimento di carburante.
Un sabato di inizio agosto, sulla via del ritorno verso il suo hotel a Cervia, Jan si trovò in difficoltà, perchè il distributore automatico pur avendo ritirato i venti euro e rilasciato lo scontrino, non gli aveva erogato il carburante corrispondente. In quel momento era passato un sammarinese, che gli aveva restituito la cifra fidandosi della sua parola pur avendolo visto per la prima volta. De Jong ha riferito che questo gesto e’ stato veramente speciale e gli piacerebbe molto ringraziarlo personalmente. La Repubblica ha raccolto il suo appello.
E’ bello sapere che ci sono in giro persone come si deve, venti euro sono una cifra simbolica, reale è invece stato il gesto genuino nell’aiutare uno straniero fidandosi subito di lui.
Bella anche il desiderio dell’olandese di ringranziarlo !

Gli Olandesi spopolano nel Molise
Ripabottoni, un piccolo paese dell’entroterra molisana che conta appena 600 abitanti si sta popolando di colonie di olandesi spinti dalla magia di questa terra ma anche da un’incredibile creatività per avviare attività imprenditoriali.
E’ il caso di Janine, artista che dopo aver girato il mondo ha vissuto per 5 anni in Indonesia ha dato vita ad un “art and breakfast”, una piccola reggia nello storico palazzo del dottor Pietro Ramaglia, medico di corte dei Borboni.
Nella prima struttura ricettiva del genere in paese ci sono stanze a tema, curate nei minimi particolari: la camera asiatica, adriatica, quella italiana e olandese.
Al piano terra accoglie i visitatori una galleria rustica per le mostre e un laboratorio per corsi di scultura.
Quasi lo stesso percorso ha compiuto un altro olandese, è Henk Bouman, superstressato dopo aver lavorato a Breda come consulente di management ha lasciato tutto per vivere qui. Anche lui socio dell’Aadi Molise (Associazione Amici dell’Italia) che si è innamorato di Ripabottoni per un’energia particolare che da buddista ha subito avvertito.
Ancora un altro caso: Marlijn, la figlia di Henk, regista emergente di 28 anni. ha girato in una settimana a Ripabottoni le immagini che fanno da sfondo al suo spettacolo teatrale.
Arrivata con l’intero cast di attori, volti famosi della fiction e tv olandese ha praticamente spaventato il Paese che poi ha capito.
Come riferisce la stessa autrice, il “silenzio di questo territorio è una metafora del sentimento che unisce i protagonisti. I paesaggi del paese rendono perfettamente l’idea dell’infanzia innocente“.
L’opera compiuta è andata in scena il 7 giugno 2007 al teatro Chasse di Breda. nel corso di un festival.
Probabilmente ha incentivato altri olandesi a vivere a Ripabottoni

Olandiamo ? L’Olanda è in Italia
Patrocinato dall’ Assessorato alla Cultura del Comune di Roma, du organizzata dall’Ambasciata olandese a Roma la manifestazione ‘Olandiamo
L’iniziativa è partita per celebrare l’inaugurazione della nuova sede ristrutturata dell’ambasciata che ha portato con mostre di architettura e arte contemporanea, spettacoli di musica elettronica e jazz in collaborazione con alcuni dei più importanti operatori culturali presenti sul territorio romano come il Reale Istituto Olandese e la MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma e a cui hanno partecipato molti musicisti, tra i più promettenti o già acclamati in Olanda.
La ristrutturazione dell’Ambasciata olandese ubicata in una villa in stile rinascimentale riccamente decorata di zona Parioli e risalente al 1929, da sempre sempre sede storica, è costata quasi tre milioni di euro di investimenti e oltre un anno di lavori.
Nell’ambito di questo avvincente Festival durato ben 3 mesi, è sicuramente la giornata di maggior rilevanza di arte contemporanea che ha inaugurato l’opera dell’Atelier Van Lieshout.
Si tratta di una sorta di macchina composta da diverse parti, che hanno trasformato la vetrata del museo in una grande Cloaca Maxima. Un congegno ch in grado di riciclare materiale organico, sottolineando così lo stretto rapporto tra natura tecnologia e autorità.
La mostra titolata “Holland-Italy. 10 works of Architecture” ha proposto cinque studi olandesi a confronto con altrettanti studi italiani di architetti.
Ma se l’Olanda è in Italia, lo stesso giorno, anche l’Olanda è in Italia, infatti, ad Utrecht, nello stesso periodo si è tenuta l’unica fiera mercato dei Paesi Bassi dedicata ai prodotti ad ai sapori dell’Italia.
Nel corso della ‘de Smaak van Italie‘ otto imprese ferraresi hanno esportato in Olanda i prodotti tipici locali di enogastronomia.
L’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio e della Provincia di Ferrara si sono rivolte a tutte quelle aziende agro-alimentare, che in forme diverse hanno pianificato il proprio sviluppo con il mercato olandese.
I prodotti ‘Made in Italy‘ e in particolare per l’evento ‘Made in Fe‘ sono ben conosciuti in Olanda, ma la fiera costituisce un’occasione per far degustare da vicino i prodotti tipici italiani agli olandesi tanto da invitarli a riprovare i sapori ferraresi direttamente in Italia.

Via 06blog.it e Artsblog.it, Ponentenotizie.it, Romagnaoggi.it, Savonanews.it, Primonumero.it

Ambasciata italiana in L'Olanda

Arrivati in Liguria da Amsterdam

Olandesi in Molise

Olandiamo ?

L'Olanda in Italia

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7 Commenti a “L’Olanda in Italia”

  1. alessandro Scrive:

    mi piacerebbe aprire nei dintorni di amsterdam una bottega artigiana qualcuno potrebbe darmi delle dritte dove apprendere le formalità burocratiche e altri consigli utili ?

  2. Olandiamo in Puglia, le due terre s’incontrano a Bari | BlogOlanda Scrive:

    […] e in particolare a Bari. In passato ci sono state altre edizioni come Olandiamo 2008 di Firenze e Olandiamo 2007 nella capitale con spettacoli di musica e mostre di arte contemporanea e architettura. […]

  3. silvia goi Scrive:

    Cerco siti e luoghi possibilmente non lontani da Milano, dove ci siano novità 2011 di Letteratura Olandese. Sono particolarmente interessata alla parte antica e medievale.

    Silvia GOI

  4. admin Scrive:

    CIao SIlvia.. sui link suggeriti su questo stesso blog forse puoi trovare qualcosa.. in bocca al lupo

  5. silvia goi Scrive:

    Vi invio una recensione dell’ultimo momento a Le volpi vengono di notte di C. Nooteboom:
    Le volpi vengono di notte – C. Nooteboom

    Si tratta dell’opera più recente dell’ormai popolare autore olandese. Vero romanzo per l’estate per destinatari e contenuto, è strutturato come una serie di confessioni a brani, intercalate da squarci di paesaggio mediterraneo. Tono lirico, che si appoggia anzi a citazioni poetiche dirette ed indirette – tra le quali spicca quella montaliana.
    ‘Le volpi’ del titolo sono all’interno di questo flusso coscienziale non tanto gli animali naturalisticamente intesi, quanto reminiscenza di un brandello di conversazione, un flash sul retroscena, personaggi errabondi che raramente sperano nell’incontro di veri affini, compatrioti e non. Simbolico in questo senso la ricerca del console onorario ( come non pensare a Greene, al senso di trama circostante, portata avanti dagli altri uomini ?). Anche questo un personaggio che risente dell’immaginario navale e piratesco, pur rappresentando un esempio very plain dell’aggiustamento burocratico odierno.
    Il console c’è e non c’è, come il rispecchiarsi dello spaesamento culturale evidentemente richiede.
    Ma non si tratta di un discorso incentrato solo sulla nazionalità, anzi – più sul contatto di viaggio, sugli incroci dell’esistenza, sull’Erleben visuale in cui le immagini si sovrappongono e s’incrociano.
    Una storia infine d’idillio, anche – ma quasi per lunga abitudine, estenuazione, obbligo di vita, in tangenza significativa con la narrativa tedesca recente.

  6. Francesco GuidOlanda Scrive:

    Grazie Silvia per la tua preziosa segnalazione

  7. Twinservice Scrive:

    buongiorno!
    cerchiamo animatori turistici che parlino l’olandese,
    qualcuno potrebbe essere interessato??

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