Groningen, la capitale mondiale delle biciclette

Groningen, la capitale mondiale delle biciclette

Ho letto con piacere un articolo di Alessandra Roccasalva che ha scritto a pagina 25 e 26 per il Magazine di Studenti.it di Novembre 2007 (editoriale per cui ho scritto anch’io nella rubrica Internet di pag. 72 e 73) un articolo che riguarda Groningen.
Il titolo del suo intervento dimostra ancora una volta come in Olanda, non c’è solo Amsterdam e quanto di questa nazione è possibile visitare scoprendo delle zone ancora poco conosciute.
Groningen è una delle più antiche città universitarie, quindi il racconto di viaggio di Alessandra, ben fatto, risulta essere davvero utile per altri studenti italiani che vorrebbero trasferirsi qui per i loro studi.

Alessandra scrive:
E’ possibile visitarla usando i trasporti pubblici. Ben sviluppati e funzionali sono la rete di autobus della città, che si snoda a partire dalle stazioni degli autobus in tutta la zona e dalla stazione ferroviaria.
Ma il mezzo per eccellenza è la bici, mezzo per cui Groningen è molto organizzata, esistono infatti le piste ciclabili e la circolazione è molto disciplinata anche tra gli amanti dei due pedali. La cosa più sgradevole è andare in bici sotto la pioggia ma ci si fa l’abitudine, a Groningen non si rimane mai a casa perché piove anzi è un’occasione per imparare a portare la bici con l’ombrello!

Anche un bel video di Report di RAI 3 nel servizio delle Good News (Pedala) realizzato da Giuliano Marrucci, dimostra quanto possa essere utile questo mezzo ecologico.
Nel suo racconto lo stesso l’autore ci rivela di quanto, in occasione di una bella festa a cui avevano partecipato tantissimi olandesi, fosse rimasto esterefatto, quando uscendo, aveva notato che non c’era ne traffico, ne’ parcheggi per le macchine.
Merito delle bici, basta pensare che era disponibile un parcheggio di 480 posti, ma in tutto il parco in cui era localizzato il posto di ritrovo erano disponibili posteggi per oltre 2000 unità.

Una città dove quando arrivi in albergo la prima cosa che fanno è darti gratis una bici tutta per te, una città in cui sono stati spesi circa 40 milioni di euro per incentivare l’uso del mezzo a pedale, una città in cui le bici (diecimila) sono più delle auto (7, 8 mila al giorno), una città in cui si applicano coerentemente delle politiche per la mobilità sostenibile con una struttura urbanistica predisposta per il traffico delle due ruote: c’è un semaforo apposta per i ciclisti, parcheggi dovunque, una pista ciclabile su entrambi i lati della careggiata, come in tutte le strade principali.

Il risultato di tutto questo è che Groningen con il 60% dei trasporti effettuati con la bici è considerata la capitale mondiale delle biciclette !

Sarebbe tanto difficile riprodurre in Italia un sistema così ?

Groningen, la Capitale delle Biciclette

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15 Commenti a “Groningen, la capitale mondiale delle biciclette”

  1. Uyulala Scrive:

    eh… alla tua domanda finale temo che si debba rispondere “si”… Credo che sia estremamente difficile riprodurre un sistema simile da noi. A parte l’ovvietà del fatto che molte città italiane si sono sviluppate in zone collinari, da noi le piste ciclabili verrebbero immediatamente occupate dalle auto in sosta.

  2. GuidOlanda Scrive:

    Guarda… ho scopero da poco delle piste ciclabili nella mia città.. davvero una bella iniziativa.. peccato che abbiano fatto un tratto che non ha ne testa e ne coda.. devi partire con l’auto e portarti la bici.. dopo il tratto ciclabile non sai come ricongiungerti ad altri in mezzo al traffico di auto perchè non ce ne sono altri.. comunque è da premiare l’iniziativa 🙂

  3. Annarita Scrive:

    E dobbiamo anche considerare che i Paesi Bassi son tutti pianura!!! E che, comunque, per dar spazio ai “ciclisti” (perchè comunque la vera trdizione del vero ciclismo è sempre nostra!), ne hanno tolto ai pedoni!

    Poi nel Belpaese ci sono posti come l’Emilia Romagna dove, a dire il vero, la bici la usano tantissimissimo!

    Bellina Groninga! Conto di tornarci verso fine inverno.

  4. admin Scrive:

    A proposito di Bici.. ecco una bella immagine: me la manda Paolo.. il giramondo.. non siamo in Olanda ma a Berlino
    Anche li vanno spesso in bici cosi hanno fatto un monumento

    http://www.postimage.org/image.php?v=aV2uPgs0

  5. Angelo Scrive:

    Io abito e lavoro a Groningen, e ti posso assicurare che quando mi sono trasferito qua ho avuto un momento di mancamento, appena esci dalla stazione e vedi un ammasso di biciclette che non avevo mai visto prima. E alla fine la bici l’ho dovuta comprare, ovviamente 🙂

    Comunque considera che questo e’ praticamente un porto di mare, nel senso che la maggioranza degli abitanti sono studenti e giovani che magari vengono qua solamente a studiare, da cui si puo’ parzialmente spiegare il perche’ ci siano cosi’ poche macchine e tante biciclette anche rispetto alla media olandese. Inoltre, il centro cittadino e’ quasi completamente inibito al trasporto privato su gomma: in Italia dove pensi che una cosa del genere si potrebbe fare senza causare lamentele da parte della gente comune? E’ anche un problema di mentalita’, purtroppo…

  6. cristina Scrive:

    Anche a me hanno detto che Groningen è una città giovane e laboriosa.
    Spero che tu ci si possa trovare bene, Angelo! Auguroni!

  7. Luca Scrive:

    X Angelo! ciao sono un rgazzo che dalla sardegna partirà per Groningen a fine gennaio! La mia ragazza andrà la per fare la tesi di laurea e io partirò con lei, è difficile trovare un lavoretto per camparsi??? grazie mille in anticipo!

  8. gabry Scrive:

    X angelo.

    angelo ciao, mi chiamo gabriella. dovrei venire a Groningen per studaiare e mi piacerebbe avere maggiori informazioni…qual è il quartiere più tranquillo, quanto dista l università, a chi posso affidarmi x cercare casa ( ho letto che gli studenti vivono tutti insieme in una sorta di campus, ma l idea di bagni e cucina in comune non mi alletta tanto!!). oltretutto non credo che le nostre età potrebbero coincidere. mi piacerebbe sapere, poi, come ti stai trovando lì: la gente è cordiale? io ho visitato irlanda e norvegia e mi sono innamorata degli abitanti e della loro cordialità, ma nn so nulla degli olandesi. aspetto tue notizie

    grazie

  9. Angelo Scrive:

    Perdonatemi se vi leggo solamente adesso, non rimetto piede in questo blog da parecchio tempo. Sto ancora a Groningen (fino a maggio, dopo penso di rientrare nella Randstad o spostarmi altrove in Europa). Groningen è estremamente tranquilla, tutti i quartieri vanno bene. Io abito in pieno centro e si sta da dio! Poi, sì, ci sono le case studentesche, gli affitti sono assai più bassi che ad Amsterdam. Per cercare camere Kamernet è sempre la soluzione migliore, o (se sei studente) puoi chiedere all’università stessa (la mitica RUG – Rijkuniversitet Groningen). La gente è assai cordiale, e l’età media è piuttosto bassa (a 29 anni mi fanno sentire vecchio – scherzo…). Ci sono diversi edifici universitair, comunque la maggior parte sta in centro (a parte Zernike, che è una sorta di polo scientifico per dottorandi o roba di sto tipo). Trovare lavoro, d’altro canto, è qui assai difficile se non sai l’olandese o se non sei un lavoratore ultraspecializzato (io appartengo alla seconda categoria, anche se mastico un po’ di Nederlands). Ricordatevi che è una città studentesca, e gli studenti qua non sono solitamente pagati dal babbo, ma lavorano per pagarsi (almeno in parte) gli studi, quindi c’è grossa concorrenza per accaparrarsi un lavoro da barista, commesso o roba di questo tipo. Per ulteriori info, here I am (prometto di leggere più spesso da queste parti)

    Angelo

  10. Francesco GuidOlanda Scrive:

    Grazie Angelo per il tuo prezioso contributo.. e in bocca al lupo per tutto

  11. Maria Cristina Giongo Scrive:

    Hai ragione Angelo, hai dipinto bene la realtà tipica di Groningen.

    Qui da noi, in Olanda, non ci sono i cosiddetti “figli di papà”; o, almeno, ce ne sono pochissimi!

    Buona fortuna per il futuro!

    Cristina

  12. gabry Scrive:

    grazie a tutti per le informazioni. E’ bello sapere che in Olanda le persone sono così civili e laboriose, seppur speravo di avere meno concorrenza. io sono una ricercatrice, ma dati gli scarsi fondi che il Governo ci riserva, non mi dispiacerebbe trovare un lavoretto part time per arrotondare. Cmq, mi è sembrato di capire che il quartiere Zernike non sia proprio in centro…potete darmi i nominativi di quartieri più centrali? in Olanda dovrò restarci per un po’, quindi mi piacerebbe stare meglio possibile.

    grazie e buona giornata a tutti.

  13. Angelo Scrive:

    Ciao Gabry,
    Zernike no, non è proprio vicina e nemmeno si può definire un quartiere, visto che effettivamente è un polo tecnologico lontanissimo del centro (7 km o giù di lì). Groningen è tutto fuorché una grande città, la si può visitare tutta a piedi in un paio di giorni, puoi prendere come riferimento la piazza principale del Grote Markt e poi valutare te stessa dove è meglio andare a stare anche in base al prezzo degli affitti (ovviamente in pieno centro è un po’ più alto). Per come l’ho sempre pensata, la cosa migliore in casi come questi è venire di persona e valutare direttamente con i propri occhi: in aggiunta, fai conto che se ci impieghi meno di una settimana per trovar casa da queste parti allora puoi ritenerti molto fortunata! In ogni caso, per quanto posso dirti ne vale la pena!

    Angelo

  14. Maria Cristina Giongo Scrive:

    Però qui quando inizia a fare brutto tempo non la finisce mai!!!!

    Quindi ragazzi preparatevi! Se siete persone che cadono in depressione se il cielo è grigio e piove spesso..pensateci bene prima di venire in Olanda.

    Se invece amate i lunghi inverni e gli autunni interminabili…questo è il vostro Paese. Parola di…
    Cristina

    P.S. Francesco sei guarito dall’influenza? Eppure tu sei del Sud…..

  15. Francesco GuidOlanda Scrive:

    Cri.. Sud o no.. quando ti prende l’influenza.. non c’è provenienza che tenga :))

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