Grasso umano occidentale per sfamare il terzo mondo

Grasso umano occidentale per sfamare il terzo mondo

Ha davvero dell’incredibile.. si del grasso umano derivante dalla liposuzione. Un’azienda olandese ha trovato il sistema per riciclarlo, trasformandolo in biscotti e altri prodotti alimentari da inviare a Paesi in via di sviluppo.

L’iniziativa è chiaramente promossa dalla pagine web della Irfak di Amsterdam dove Mieke Smits, la fondatrice sostiene che tale grasso è nutriente, e non solo, per aumentare il numero dei ‘donatori’ e quindi la produzione, l’azienda ha bandito persino un concorso a premi che assegna al vincitore un trattamento di liposuzione gratis. La gente può iscriversi attraverso una loro pagina web e vincere una liposuzione, una volta ogni sei mesi. La Smits si è fatta infatti riprendere dalla L1Tv, un’emittente locale dell’Olanda meridionale, con in mano una borsa contenente il grasso del primo vincitore della promozione. Le liposuzioni gratuite e sorteggiate saranno praticate nella clinica chirurgico-cosmetica ‘Van Gerven & Van Iersel’ con la quale la Irfak collabora da due anni.

Il prodotto riciclato da grasso umano ed esportato anche in regioni con problemi di denutrizione a causa di guerre viene sigillato ermeticamente per essere distribuito anche in situazioni estreme. E’ composto “al 50 per cento di grasso umano, al 50 per cento di zucchero e da un’enorme quantità di vitamine aggiunte.
Nello stesso sito per dimostrare la veridicità dell’iniziativa, viene illustrata una lettera di Dingana, una ‘beneficiaria’ etiope, che ringranzia la società per averle consentito di sopravvivere e che ha testualmente riferito:
Quando mi hanno raccontato che il cibo che mi permetteva di vivere era fatto di grasso umano ho sorriso: ho pensato che in Occidente la popolazione aveva mangiato così tanto che mia sorella ed io riuscivamo a sopravvivere con il loro grasso in eccesso‘.

Mi domando se questi alimenti particolari non facciano del male. A prescindere dai fini lodevoli, per me è tutto da verificare.. può trattarsi di una trovata pubblicitaria per incrementare le vendite de trattamenti ?
Comunque non so a voi ma a me sembra di essere tra cannibali..

Ringranzio Piero per avermi segnalato la notizia

Via Il Giornale.it

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17 Commenti a “Grasso umano occidentale per sfamare il terzo mondo”

  1. Uyulala Scrive:

    Si, avevo sentito la notizia. Mi ha fatto LEGGERMENTE schifo. In effetti l’aspetto cannibalico c’è. Non so che rischi possa comportare, ma non posso non pensare alla diffusione della malattia di Creutzfeld-Jacobs fra i bovini causata dai mangimi che contenevano residui animali liofilizzati…

  2. Bianca Scrive:

    Ma che schifo.

    Buona domenica.

  3. Gaia Scrive:

    E’ una bufala…:) Leggete qui
    http://attivissimo.blogspot.com/2008/11/grasso-da-liposuzione-per-sfamare-il.html

  4. Uyulala Scrive:

    per Gaia
    Ah, meno male!!!

  5. cristina Scrive:

    Grazie di cuore, Gaia. Anch’io ero indecisa se segnalare la notizia a IL GIORNALE per cui ho scritto in passato ,ma poi non avendo avuto il tempo di approfondirla, ho lasciato perdere.

    E mi spiace che loro abbiano pubblicato lo stesso la cosa senza interpellarmi. Ecco a che cosa mi riferivo nel mio commento pubblicato da Severgnini.

    Grazie a Gaia per (la sua onestà di informazione) che ora ci passa.

    Ma anche Francesco ha fatto bene a riportare la notizia; così si vede come vanno le cose. Soltanto che Francesco, da bravo “giornalista”riporta citando le fonti, altri hanno scritto il pezzo come se fosse stato loro e senza documentarsi.

    Bel giornalismo del cavolo!

    Franci, mi faresti un grande favore se potessi passarmi l’articolo de Il Giornale. non lo trovo. Grazie di cuore. Oggi sono via tutto il giorno ma stasera tardi lo leggerò. Buona domenica a tutti. In particolare a Gaia che ha dato questa informazione. Complimenti.

  6. Bianca Scrive:

    Ciao Cristina, sicuramente Francesco ti saprà fornire il link ma per rintracciare l’articolo su “Il Giornale” ho cliccato su google.it le parole chiave: “il giornale grasso Olanda”.

    Buona domenica!

  7. gloria Scrive:

    Bè io sono inorridita solo a leggere la notizia.
    Una cosa certa forse c’è: le beneficiarie Etiopi… o no.
    A questo punto mi piacerebbe sapere con che cosa hanno sostentato queste due sorelle. Grasso di maiale? o di un altro animale?
    Del resto noi, in europa, siamo produttori di quel fantastico (leggi: abominevole) prodotto che è la margarina; sapete con che cosa è fatta?
    Valutato che è festa vi risparmio, ma ci sarebbe da fare un lunghissimo dibattito.

  8. GuidOlanda Scrive:

    Grazie Gaia.. sono contento che ci siano dei lettori attenti.. il bello del web, a differenza della carta stampata è proprio questo.. la verità viene sempre fuori e subito

    Cri.. eccoti la notizia che ho citato come fonte (oltre quella che mi è stata segnalata da Piero con TGCOM)

    http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=309247

    Anch’io comunque avevo espresso delle perplessità come potete vedere a fine articolo:

    A prescindere dai fini lodevoli, per me è tutto da verificare.. può trattarsi di una trovata pubblicitaria per incrementare le vendite de trattamenti ?

  9. cristina Scrive:

    Cara Gaia,

    ho provato a vedere se la notizia fosse vera o no. In effetti c’è un video in cui la proprietaria della ditta Irfak parla della loro azione “fat to food recycling” e mostra i prodotti a base di grasso umano. Puoi trovare tutto su internet, anche se clicchi il nome della ditta. Allora forse una vera bufala non è; non è chiaro se veramente li hanno già spediti nei Paesi poveri… E’ tutto molto strano…

  10. GuidOlanda Scrive:

    Infatti è tutto strano: da una parte un’azienda che promuove delle bufale (ma le trovate pubblicitarie sono alla moda per acquisire visibilità.. ma poi si perde di credibilità e affidabilità) dall’altra il sito di attivissimo famoso e credibile per trovare bufale.. una bufala di una bufala ?.. in passato in Olanda volevano realizzare un reality per donare dei reni ma poi si rivelò una falsa.. gli autori della iniziativa si giustificarono riferendo che era una scusa/occasione per mettere in rilievo il problema delle donazioni di reni..

    Forse questa azienda vuole fare lo stesso per ricordare il problema del 3° mondo (e nello stesso tempo ricevere notorietà però)

    Boo solo il tempo ci dirà.. 🙂

  11. cristina Scrive:

    Ragazzi, ha ragione il sito attivissimo segnalato da Gaia. Era una bufala.

    La signora è apparsa alla fine del programma Netwerk dicendo che era tutto falso e che non avrebbe mai pensato che i giornalisti fossero così, diciamo pure “boccaloni”, da credere ad una simile mostruosità.
    Ha dichiarato di aver fatto questa ( secondo me disgustosa) azione per richiamare il problema sulla fame nel mondo. Ma io credo che fosse soltanto per farsi pubblicità, considerato che è un’artista. Le agenzie probabilmente, non conoscendo l´olandese, hanno riportato la notizia così
    come `appariva` e l´hanno diffusa in tutto il mondo senza controllare.

    Bella professionalità! Quello che mi stupisce che la signora aveva pure creato un sito falso, falsi prodotti, ecc.

  12. Simone Scrive:

    Meno male che non e’ vero..
    Anche se ragazzi di mostruosita’ cosi ce ne sono a bizzeffe nel mondo.

  13. GuidOlanda Scrive:

    Ottimo Cristina.. è una bella notizia.. i cannibali mi fanno paura..
    Sei una perfetta detective.. le mie previsioni erano corrette allora (la stessa cosa fecero per la donazione dei reni.. solo che in quel caso non avevano il doppio fine di apparire) 🙂

    Certo che è davvero strano che si possa liberamente commercilizzare falsi prodotti

    Comunque da questa esperienza sono emerse 2 cosette:
    1) il web è davvero la voce del popolo.. puoi dire tutto quello che vuoi ma poi la verità viene fuori subito grazie ad internet (speriamo che in Italia non ci levino anche questo)
    2) C’è scarsa professionalità in giro effettivamante, si perde di credibilità..

    Io posso pure sbagliare visto che non sono un giornalista ma lascio a voi lettori, fruitori, esperti, commentatori, spettatori, ecc la possibilità di replicare per trovare poi la verità.. ricordo ancora una volta che non feci a tempo a correggere il risultato di una partita di Calcio tra Olanda e Portogallo dopo averlo riportato erroneamente che dopo 10 secondi dalla pubblicazione un lettore mi segnalò immediatamente l’errore con un commento.. caspita pensai.. quanta gente vede quello che faccio e che normalmente è spettatore silenzioso (che non commenta)

  14. cristina Scrive:

    Allora..viva i Blog! E viva Blogolanda!

    Ieri ho segnalato a Beppe Severgnini, (per la sua rubrica del Corriere) tutta la storia, citando Gaia e Blogolanda, che hanno segnalato la bufala e, naturalmente, anche il sito “Il disinformatico” di Paolo Attivissimo, che è stato il primo a scoprirla

  15. GuidOlanda Scrive:

    Grazie di cuire Cri.. sei una vera forza.. vedremo se questa volta BlogOlanda sarà più fortunato con Beppe Severgnini 🙂

  16. GuidOlanda Scrive:

    Un articolo segnalatomi da Piero.. in tema con questo articolo.. sarà falso anche questo ? 🙂

    Belgio, vende figli per liposuzione

  17. GuidOlanda Scrive:

    Ricette anticancro vitamine, aspirina e le cinque regole . Duemila le ricerche illustrate al recente congresso della Società europea di oncologia medica ad Amsterdam. (Repubblica -Salute)

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